Caso Poltergeist. Ragazza di Londra lievita sopra il suo letto

La storia che andiamo a raccontare è una di quelle che trattengono il lettore fino in fondo. Una storia che sembrerebbe appartenere ad un copione cinematografico, ma non è così.

Questa storia ha tenuto per 30 anni Londra e la Gran Bretagna con il fiato sospeso, e ancora oggi si parla di lei. Tutto ebbe inizio nel 1977, più precisamente il 30 Agosto, ad Enfield una località a Nord di Londra.

La signora Peggy Hodgson divorziata era sola in casa con i suoi quattro figli, Margherita di 12, Janet di 11, Johnny di dieci, e Billy sette anni. Come tutte le sere la signora Hodgson mise i suoi figli a letto, poi riscese le scale, ma sentì dei rumori dalla camera della figlia Janet. Gli urlò di farla finita. Ma i rumori si facevano sempre più forti. Un tonfo e un grido spaventò Hodgson, la quale correndo montò le scale ed entrò nella stanza. Appena entrata fu terrorizzata, vide i cassetti del canterale e gli sportelli dell’armadio che si aprivano e chiudevano da soli, il comodino si spostava da solo per la stanza tappezzata da una carta parati e dai molti poster tra cui quelli dei famosi Starsky Hutch. E poi vide la figlia Janet che  era lievitata dal letto e galleggiava sospesa nella stanza. Era come se fosse posseduta da una presenza soprannaturale.

I fratelli erano nei loro letti spaventati, e Janet sospesa in aria parlava con una voce maschile, portando un messaggio d’oltre tomba che descriveva in dettaglio la morte e il trapasso di un uomo. Janet ripeteva : “sono morto. Appena prima di morire, sono diventato cieco, e poi ho avuto una forte emorragia e mi sono addormentato e sono morto sulla sedia in angolo al piano di sotto…” La voce misteriosa – che può ancora oggi essere sentita sui nastri audio – è presumibilmente quella di Bill Wilkins. Spaventata la signora Hadgson scese le scale e andò dai vicini, da Vic e Peggy Nottingham i quali anche loro avevano sentito dei forti rumori. Ma non immginavano cosa stesse succedendo.

I Nottingham testimoniarono poi che entrarono nella stanza, sentivano dei rumori ma non ne capivano la provenienza, Janet era distesa sul letto sudata e con gli occhi fissi al soffitto, immobile, ma gli oggetti nella stanza si muovevano da soli mossi da una forza invisibile. Poi Janet ricominciò a parlare con la voce di quell’uomo e il marito di Peggy, Vic, si spaventò. Successivamente alle autorità Londinesi dirà che era come vedere la scena del film l’Esorcista, ma quella era realtà pura.

Questo è stato battezzato il caso del Poltergeist di Enfield, che ha tenuto la Gran Bretagna incantata per oltre 30 anni, poliziotti, psichiatri, esperti dell’occulto e giornalisti andarono ( e ancora oggi continuano) ad studiare il caso. Tutti quelli che andarono a vedere quella stanza dicono che videro fenomeni di levitazione, mobili spostati, oggetti che volarovano proprio verso chi  era presente.

Testimoni dicono che c’era anche una forte brezza fredda, aggressioni fisiche, graffiti, acqua che appariva sul pavimento. Una poliziotta ha firmato anche una dichiarazione giurata che aveva visto  muovere una sedia e inciendiarsi dal nulla. C’erano più di 30 testimoni in quella stanza. Ma chi era Bill Wilkins, quell’uomo che si era impossessato del corpo di Janet? Era un Vecchio Brontolone, sboccato, che era morto in casa molti anni prima.

Gli inquirenti contattarono subito il figlio per confermare i dettagli della sua morte, e tutto coincideva con quello che diceva Janet. Dopo poco la polizia non riuscì a trarre le conclusioni, si liberò dicendo che non era questo un caso che aspettava alla polizia.

La signora Hodgson non si dava pace . Successivamente contattò la stampa. Graham Morris fotografo Daily Mirror, che ha visitato la casa, disse: “c’era un caos pazzesco, le cose hanno cominciato a volare in giro ovunque per la stanza”. Alcuni degli eventi sono stati catturati dalla macchina fotografica, e le immagini sono inquietanti. Una foto  mostra Janet gettata contro i muri della stanza. In altri, il suo volto è distorto dal dolore. Anche le telecamere della BBC furono chiamate. Filmarono per molto tempo ad un tratto però i nastri si bruciarono e quelli salvati arrivati negli studi erano danneggiati. Allora la signora Hodgson fu abbandonata e presa per visionaria.

Ma lei continuò e chiese aiuto alla Society for Psychical Research (SPR) per il Poltergeist , e la Society  mandò due investigatori Maurice Grosse e Guy Lyon Playfair, un esperto di paranormale che in seguito scrisse un libro, “Questa casa è stregata” , circa la vicenda. Grosse disse: “Non appena sono arrivato, mi sono reso conto che il caso era reale perché la famiglia era in cattivo stato.

Tutti erano spaventati ma controllavano la loro paura erano come dire coscienti “Quando sono arrivato, non è successo niente per un po’. Poi ho visto pezzi di Lego volare attraverso la stanza, e la cosa straordinaria era, quando li raccosi erano caldi.

Del caso se ne occupò anche Channel 4 documentando alcune immagini e testimonianze anche di Janet che disse: “ mi sono sentita prendere da una forza strana. Ma al dire il vero non mi piace pensarci troppo. Lui … come dire era quasi come se volesse far parte della nostra famiglia. Non voleva farmi del male. Era morto lì e voleva riposare lì a casa sua. L’unico modo per poter comunicare era attraverso di me e mia sorella. ‘

Ora, Janet ha 45 anni vive in Essex con il marito, un lattaio in pensione. Ha detto: “ Non sono molto felice di sentire che di questa storia ci si farà un film, e al dire il vero non sapevo nulla. E’ una storia che mi appartiene e non mi va che gli altri la deridono,  è stato un caso straordinario.

E’ uno dei casi più noti di poltergeist  di tutto il mondo. Ma, per me è stato abbastanza scoraggiante. Mi ha lasciato il segno, l’attenzione di giornali, le diverse persone dentro e fuori  casa. Non è stata un’ infanzia normale “I test che sono stati fatti sulla povera Janet furono terribili ma alla fine non hanno risolto il caso.

Lei continuava a parlare con la voce di quell’uomo ed andava in trans inavvertitamente. Janet dice: “È stata dura, ho avuto un breve periodo presso l’Ospedale Psichiatrico Maudsley di Londra, dove hanno attaccato degli elettrodi sulla testa, ma i test non hanno dimostrato nulla, tutto era normale.

Tutto questo ha avuto un effetto enorme sulla famiglia. Janet era sulla prima pagina del Daily Star con un titolo: “ Posseduta dal demonio “La casa oggi è occupato da un’altra famiglia, che non vogliono essere identificati. La madre dice: “I miei figli, non sanno nulla di questa storia. Non voglio spaventarli loro”.

Ma la casa e la storia di Enfield  non ha perso nulla della sua forza e dell’uomo che vi abitò.