G20 Cameron spende solo 2 mila euro, gli altri leader oltre le 30 mila euro

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Al G20 a Parigi si e’ parlato di crisi economica e le possibili soluzioni per risollevare l’economia globale, che pare ci vogliono ben cinque anni. L’esempio piu’ concreto per risolvere la crisi sembra il risparmio, e lo sa bene il primo ministro inglese David Cameron che ha iniziato a risparmiare dalla scelta dell’albergo, solo 2 mila euro a notte a differenza degli altri leader politici come Silvio Berlusconi che ha alloggiato al Carlton spendendo quasi 30mila euro, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama (34mila euro) che ha alloggiato nella suite Grace Kelly.

Nicolas Sarkozy, che faceva gli onori di casa, non ha badato a spese e la sua suite al Majestic-Barriere è venuta a costare quasi 37mila euro. Mentre Angela Merkel, anche lei al Majestic, ha speso tra i 10 e i 30 mila euro. L’esempio del primo ministro britannico ha fatto il giro nel mondo, ed e’ stato apprezzato da tutti non solo dai sudditi di sua Maesta, una mossa politica? Molti autorevoli tabloid non credono a queste chiacchiere, ma credono piu’ ad una mossa dettata dalla crisi e ad un esempio concreto in un momento senza dubbio economicamente complesso.

Dall’Italia arrivano critiche pesanti al premier Silvio Berlusconi che nonostante il disastro ambientale capitato nella zona di Genova che ha fatto molte moriti, il premier italiano non e’ rientrato in Italia ma e’ rimasto al G20.

E’ naturale che in un momento come questo le masse si rivoltano a questi sprechi di denaro inutile, quando ci sono persone senza lavoro e che hanno difficolta’ ad arrivare alla fine del mese. Certo e’ che Cameron non e’ la prima volta che cerca di risparmiare dando lui stesso l’esempio alla gente, ricordiamo i tagli che ha fatto sulle macchine blu per i politici britannici, i tagli di spreco all’interno del Parlamento inglese partendo a risparmiare dalle cose semplici come il materiale da cancelleria.

Ma un altro personaggio inglese molto apprezzato e il sindaco Boris Jonson che per andare a lavorare prende la bicicletta, e spesso lo si vede scorazzare per le strade di Londra.

Tutti tentativi per cercare di risparmiare che per il momento sembra essere l’unico sistema per pensare a una vera e propria soluzione alla crisi economica, che probabilmente e’ dovuta anche a sprechi inutili fatti da molti paesi.

Le cifre riportate si riferiscono solo alle notti bisogna aggiungere poi le cene, e tutte le altre spese di rito che ci sono durante questi incontri che hanno il sapore dell’oro, di tante parole, ma di poca concretezza, ci consola il fatto che almeno stavolta uno c’e stato a dare una concreta e reale prova che se uno vuole puo’ dormire in un albergo di media categoria e spendere solo pochi euro anche se si e’ un primo ministro, o forze proprio perche si e’ un primo ministro.