Londra conferenza sulla Somalia

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Il ministro  degli esteri italiano GiulioTerzi oggi a Londra per la conferenza sulla Somalia.

Chiudere la fase di transizione con nuove istituzioni, coinvolgere gli islamici moderati nel processo di pace, maggiore trasparenza nella gestione degli aiuti: sono le priorità italiane per la stabilizzazione della Somalia illustrate dal Ministro Terzi alla conferenza internazionale di Londra.

Inoltre, ha spiegato Terzi, è necessario “uno sforzo per coinvolgere i gruppi islamici somali che rinunciano al terrorismo internazionale” nel processo di stabilizzazione della Somalia.

“Sosteniamo – ha aggiunto – una riconciliazione che rafforzi quei leader regionali, locali, religiosi intenzionati ad impegnarsi in un processo politico pacifico”.

.Il Primo Ministro britannico David Cameron ha avvertito che il mondo “pagherà un prezzo” se ignora i problemi della Somalia, perché “un paese dove non c’é speranza, prosperano caos, violenza e terrorismo”.

Dopo la conferenza il ministro ha incontrato l’Ambasciatore italiano a Londra Alain Giorgio Maria Economides dove ha colloquiato con i giornalisti riassumendo i punti principali dell’incontro. Sottolineando il problema grave della pirateria: i pirati sconvolgono rotte commerciali vitali e rapiscono terroristi, giovani menti vengono avvelenate dal radicalismo creando un terreno di coltura per il terrorismo che minaccia la sicurezza del mondo intero”.

ministroterzi2L’Italia, ha detto il ministro, è pronta a sostenere nuove misure dell’Onu, dell’Ue e della Lega Araba per una soluzione politica e pacifica della crisi in Siria. L’obiettivo della nostra azione diplomatica – ha detto – è “fermare le violenze, fermare le stragi, trovare una nuova stabilità per un grande paese come la Siria che dovrà rispettare i diritti di tutti”.

“Sosteniamo il progetto della Lega Araba”, ha sottolineato Terzi, spiegando che “agiamo in concerto con i partner della Ue”.

Sempre in ambasciata il ministro ha parlato della situazione della Siria, che ha riassunto in una frase : “un partner strategico dal punto di vista politico per tutte le questioni che riguardano la pace e la sicurezza internazionale.”