Grande successo di pubblico ieri all’Istituto italiano di cultura a Londra, alla presenza di Umberto Eco. Lo scrittore conosciuto in tutto il mondo per i suoi romanzi storici, in particolare il famosissimo, “ Il nome della rosa” ha intrattenuto il numeroso pubblico di italiani e inglesi in una sorta di viaggio nella storia del dietro le quinte dei suoi libri, raccontando aneddoti di come sono stati creati o scelti alcuni personaggi o situazioni.
La serata era dedicata in particolare alla riedizione aggiornata del bestseller mondiale Il nome della rosa e della pubblicazione in inglese de Il Cimitero di Praga fatta da Richard Dixonil quale si è dedicato a tempo pieno all’attività di traduttore dall’italiano all’inglese sin dal 1996.
La sua traduzione di “Costruire il nemico” ed altri scritti occasionali, recente raccolta di saggi di Umberto Eco, sarà pubblicata in Gran Bretagna nel settembre del 2012. La sua traduzione del bestseller di Umberto Eco Il Cimitero di Praga, altamente elogiata dalla critica, è stata pubblicata nel novembre del 2011.
Il lungo cammino di Eco fin da raggazzo, da quel gruppo 63, dove giovani scrittori del tempo incontravano i grandi scrittori dell’epoca e’stato lo scenario che ha accompagnato tutta la sereta fino all’ultimo romanzo -Cimitero di Praga- ambientato tra Parigi, Torino e Palermo e rielabora la storia del Risorgimento con dati e personaggi realmente esistiti, tranne il protagonista, unico elemento di fantasia del romanzo, che funge da trait-d’union dei diversi fatti e protagonisti storici e al quale l’autore attribuisce un ruolo primario nella maggior parte dei complotti dell’Ottocento.
Fin dalle prime pagine ci immergiamo subito in una atmosfera misteriosa e intrigante, tipico dei romanzi di Eco, e allorar troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, scomparso in mare nei pressi dello Stromboli, il falso bordereau di Dreyfus per l’ambasciata tedesca, la crescita graduale di quella falsificazione nota come I protocolli dei Savi Anziani di Sion, che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, sono solo alcuni ingredienti di questo libro destinato gia’ ad un grande successo e forse ache ad un film.
Eco e’ sicuramente una figura illustre della letteratura italiana e non solo, i suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo, mantenendo le personalita’ dell’autore cosa molto difficile, come lui stesso ha sottolineato – il successo di un autore all’estero lo fa il successo che si ha con il tradutture colui che deve essere bravo a trovare la parola giusta senza alterare il significato- ed Eco ha sempre trovato grandi traduttori come in questo caso Richard Dixon.