Londra- Si é conclusa ieri a Londra la nona edizione della Dolce Vita2012. E’ stato come viaggiare per l’Italia, passando da uno stand all’altro come da una regione all’altra, un percorso tra i profumi, le tradizioni ed i colori della bell’Italia.
[ foto© by Igor Epis italoeuropeo]
Gli inglesi fin dal primo giorno sono arrivati in massa per apprezzare l’Italia atraverso i suoi gusti e tradizioni le quali come dei monumenti rendono eterno il saper fare di una generazione antica. Per gli inglesi attenti a scoprire i piccoli artigiani del gusto italiano e’ stato un viaggio nella storia di Italia attraverso i sapori.
Piccoli imprenditori, in certi casi produttori familiari, hanno portato alla Dolce Vita 2012 un vero e proprio made in Italy di eccellenza. Lo scopo degli espositori era di aprirsi il mercato in UK.
Un altro successo sono state le lezioni di cucina, che hanno visto impegnati i migliori chef italiani in Uk, da Enzo Siciliano, a Giancarlo Caldesi, e alla simpatia dello show man del gusto Gino da Campo. Maestri del gusto,eccellenze che hanno insegnato non solo come si cucinano i piatti, ma soffermandosi sul vero ingrediente fondamentale, la creativita’ che e’ l’arte principale di ogni cosa. Ma quello che ha colpito é che tra gli espotori c’erano giovani imprenditori, e questo e’ un segnale positivo, giovani che credono ancora che la tradizione e la conservazione di una sapore siano le ricchezze del futuro.
Un giovane imprenditore di 32 anni ci ha raccontato la sua storia antica di 5 generazioni, oggi come suoi nonni anche lui era li’ a promuovere un liquore con la stessa passione, cura e dedizione di un tempo, rispettando le tradizioni e gli insegnamenti del passato.Non possiamo costruire un futuro senza mantenere conservate la storia di antichi gesti che sono alla base di una qualita’ e di un prodotto eccezionale. [ foto Ambasciatore d’italiano a Londra Economides e presidende della camera di commercio Leonardo Simonelli © by Igor Epis italoeuropeo]
Ed e’ proprio questo che gli inglesi hanno ritrovato e apprezzato alla Dolce Vita di Londra , hanno gustato la qualità e l’eccellenza italiana , loro che dal punto di vista culinario sono grandi ammiratori di chef italiani e sempre alla ricerca di una qualità che possono trovare solo in Italia. Ma la Dolce Vita non e’stata solo una fiera dedicata al cibo, ma anche alla riscoperta dei territori, e dei viaggi naturalistici che si possono scoprire in Italia. E allora, ecco che le regioni, dal Nord al Sud hanno promosso il territorio mostrando angoli e intinerari incantevoli come Bergamo, la Tacita nella zona di Rieti, Sardegna e giu’ fino alle isole.
na forte sottolineatura del territorio romano e della provincia di Roma e’ stato dato dalla presenza del Presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti che in pima persona ha voluto testimoniore l’importanza e la bellezza del territorio.
Il presidente sempre attento a questi temi, ha sottolineato l’importanza di piccole realta’ intorno alla capitale: “ …a pochi chilometri dalla città di Roma ci sono posti bellissimi, in molti casi, abiati da grandi pittori, poeti e intellettuali. Un patrimonio di tesori d’arte, paesaggi meravigliosi, storici e resti archeologici unici al mondo. “ e il presidente ha continuato dicendo – “ Ci sono molti luoghi ancora da scoprire , sconosciuti all’estero, e che invece meritano di essere conosciuti e visitati: siti archeologici come Cerveteri, patrimonio mondiale dell’UNESCO, le ville e le città antiche dei Castelli Romani, le montagne, i boschi, i santuari e villaggi dell’Appennino, i laghi vulcanici, le riserve naturali.”
[ foto taglio del nastro da sinstra, presidente Leonardo Simonelli, Presidente provincia Roma Nicola Zingaretti, Direttore dell’Istituto di cultura italiana a Londra Carlo presenti © by Igor Epis italoeuropeo]
Il presidente ha concluso dicendo che la presena della Provincia di Roma era li per sostenere un nuovo modello di sviluppo che esalta il gusto, la bellezza, e la cultura, al fine di promuovere una nuova crescita economica. L’italia solo rivalutando questi aspetti potrebbe sicuramente risollevare le sue forze, puntando proprio su questi aspetti troppo spessi dimenticati, ma che alla Dolce Vita hanno trovato un loro spazio e la giusta attenzione.
La Dolce Vita non e’ solo una fiera ma un ritrovarsi a condividere tra le regione le solite necessita’, e come e’ stato detto , qui a Londra si e’ visto un’Italia unita concentrata solo sulle proprie ricchezze, e forse e’ vero che per apprezzare meglio le bellezze di una terra va vista da lontato. Il sucesso dei questa fiera va spalmato veramente su tutti, dagli organizzatori del Singol Market, la camera di commercio di Londra, fino all’ultimo uomo che ha chiuso le luci, e il sipario su questa manifestazione italiana, una delle piu’ attese a Londra. Ogni anno si cerca di miglioare per presentare al meglio le eccellenze di un’Italia sempre piu’ apprezzatata dagli stranieri che sembrano cogliere la vera essenza, il cuore pulzante di una terra ricca di storia e di cultura che non finisce mai di stupire grazie anche alla passione unica di chi la abita.