Mancano circa 100 giorni alle Olimpiadi di Londra e gli atleti di tutto il mondo stanno riscaldando i muscoli e la mente per gareggiare in uno dei piu’ grandi eventi sportivi della loro vita del mondo. Londra si sta preparando da circa due anni, ma e’ nel 2011 che la costruzione del villaggio olimpico a preso inizio e in meno di un anno e’ quasi tutto pronto.
Nel East di Londra sono gia’ in molti che vanno in giro a curiosare dalle reti per vedere i templi dello sport, fotografare lo stasio Olimpico e godersi lo shopping dentro il nuovo e maestoso Westfield.
C’e addiritura chi pensa gia’ al dopo Olimpiadi per accaparrarsi l’uso dello stadio e degli altri palazzetti sportivi infondo Londra e’ anche questa. Ma cosa succedera’ a Luglio? Come una citta’ come Londra affronta lo tsunami umano che si rivoltera’ a Londra tra Luglio e Agosto? Be’, non certo pensandoci all’ultmo momento, infatti il piano di sicurezza e di progettazione del traffico e’ iniziato alla fine del 2010.
Gli addetti ai lavori sembrano aver pensato a tutto, persino a controllare per tre volte al giorno i tombini di tutta Londra per la sicurezza e deviato percorsi di strade in modo tale da far fluire meglio il traffico che sara’ di proporsioni mai viste. I taxisti provano gia’ le tre corsie che porteranno al villaggio Olimpico e possono transitare solo quelli con permessi o con pass speciali, gli altri devono fermarsi molto prima far scendere i proprio clienti e farli salire su delle navette che ininterrottamente li portano a destinazione. Insomma una vera e propria macchina e’ gia’ messa in funsione. [ foto regnounito.net]
Ma le paure non mancano soprattutto di attentati, ma la polizia britannica, gli 007, e la sicurezza ha garantito un pignolo ed accurato lavoro. Detto questo c’e’ solo da pensare allo sport e al divertimento che sicuramente non manca e naturalmente che vinca il migliore atleta o la migliore squadra che naturalmente per campalinismo tutti sperano nella propria nazione, come giusto che sia, e gli Italiani? Come sempre l’Italia dello sport si e’ sempre mostrata all’altezza della situzione e molte volte gli ori sono arrivati come pioggia battendo nazioni molto forti.
Gli atleti italiani in questi mesi sono impegnati nelle qualifiche che vedono atleti come Alex Schwazer che ha ottenuto il pass per Londra nella 50 km di marcia, grazie al tempo di 3h 40′ 58″ (secondo crono sulla distanza nel 2012) che gli ha permesso di vincere a Dudince (Slovacchia). Ma sapete dove alloggeranno gli azzurri? Molti credono nel villaggio Olimpico ma non e’ cosi andranno tutti a Casa italia a pochi metri dal Big Ben. il 19 aprile 2011 il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, e al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, hanno vinto la loro prima medagli d’oro ottenendo Casa Italia per i Giochi Olimpici di Londra 2012 presso il the Queen Elizabeth II conference.
La location scelta, il The Queen Elizabeth II Conference Centre, è una struttura di oltre 6 mila metri quadrati, collocata in pieno centro, tra i monumenti storici di Londra. Ma cosa molto importa che per la prima volta nella stessa sede anche quella paralimpica (29 agosto-9 settembre), ai prossimi Giochi a cinque cerchi nella capitale inglese.
The Queen Elizabeth II Conference Centre nel 2005 ha anche ospitato il G7 dei ministri dell’Economia dei sette Paesi più industrializzati. Tutto sembra pronto per iniziare, l’attesa silenzione e’ in realta’ vibrante dentro i cuori degli atleti, tifosi e turisti. Ad innaugurare le Olimpiadi di Londra i “padroni di casa” la Regina Elisabetta e il Principe Filippo daranno via ai giochi, davanti a 80 mila persone nell’Olympic Stadium e oltre un miliardo che seguiranno in tv in tutto il mondo.
Elisabetta e Filippo inaugureranno anche le Paraolimpiadi nello stesso luogo. per la Regina, che nel 1976 diede il via alle Olimpiadi di Montreal in Canada mentre il Duca di Edimburgo inaugurò nel 1956 per conto della moglie i giochi di Melbourne in Australia. Nel 1948, l’ultima volta che Londra ospitò le Olimpiadi, ad aprirle fu re Giorgio VI, il padre dell’attuale sovrana. Che Dio salvi la Regina e che benedica il migliore.