Il percorso della torcia olimpica è stato presentato ufficialmente oggi a Londra. La partenza è prevista il 19 maggio da Land’s End in Cornovaglia, il punto più a ovest della Gran Bretagna. Il viaggio durerà oltre 70 giorni in cui la fiamma olimpica percorrerà 12.874 chilometri (8.000 miglia).
Lungo il tragitto, ogni 300 metri, si alterneranno 8000 tedofori che condurranno la fiaccola in alcuni dei luoghi più conosciuti: da Stonehenge alla Giant’s Causeway in Irlanda del Nord fino ad Edimburgo in Scozia per poi arrivare a Londra il 21 luglio. Nella capitale il cammino della torcia olimpica proseguirà attraversando tutti i quartieri prima di entrare allo Stadio Olimpico il 27 luglio per la cerimonia di apertura. Oltre 700 celebrità sono state inserite nell’elenco dei tedofori mentre gli altri 7.300 sono stati selezionati, invece, tra coloro che hanno fornito un contributo alle proprie comunità.
Tra loro ci sarà anche una tedofora centenaria: Diana Gould, che compirà 100 anni il 23 maggio prossimo.
Storia della fiamma Olimpica
La fiamma Olimpica è uno dei simboli dei Giochi Olimpici.Il fuoco ha sempre giocato un ruolo importante nella vita dell’uomo: la sua padronanza ed il suo uso sono alla base dello sviluppo della civiltà. Le origini della torcia risalgono in Grecia, quando un fuoco sacro era tenuto acceso per tutto il periodo delle Olimpiadi Antiche.
Nel 1936, il dirigente e scienziato tedesco dello sport Carl Diem concepì l’idea di una staffetta per i giochi olimpici di Berlino: 3.422 tedofori portarono la fiaccola da Olimpia a Berlino e l’ultimo tedoforo, Fritz Schilgen, accese il braciere nello stadio ed in seguito questa staffetta divenne anch’essa una tradizione dei Giochi Olimpici.
E cosi ancora oggi questa tradione viene rispettata ed e’ molto ambita. Poter portare la torgia Olimpica c’e una vera e propria gara per essere protagonisti di una fiamma che sibolo della passione nello sport ma anche nella vita.
Ogni torcia ricorda eventi particolari: Londra 1948: l’Europa usciva da un conflitto mondiale e la torch relay portava un messaggio di pace. Il primo tedoforo Corporal Dimitrelis si tolse l’uniforme militare prima di prendere la fiaccola. Messico 1968: la torch relay ripercorse i passi di Cristoforo Colombo fino al nuovo mondo. L’idea era di rilevare il collegamento tra la civiltà mediterranea e quella dell’America Latina e tra la civiltà antica e il pre-ispanico.