Anche quest’anno la corsa più bella del mondo, come la definì Enzo Ferrari, ha fatto parlare di sé, stavolta con polemiche da chi si aspettava una kermesse “tecnica” senza troppi lussi dato il periodo di austerità e sacrifici. Per molti, i motori rombanti e le carrozzerie lucidate sono note stonate in un’Italia che soffre e che sfida ogni giorno i mercati e i trend economici. Eppure c’è un aspetto che non è emerso.
Questa corsa appartiene al nostro paese, rappresenta la rinascita economica, il sogno imprenditoriale realizzato, ci riporta come in un sogno agli anni in cui si credeva del progresso ed eravamo bravi a produrre e ad inventare. Correva l’anno 1927 quando fu inaugurata la I edizione.
La corsa venne ideata come gara unica senza tappe di 1600 Km ( mille miglia circa) dal conte Aymo Maggi in risposta alla mancata assegnazione a Brescia del Gran Premio d’Italia ed il primo finanziatore a credere nel progetto fu Franco Mazzotti.
A questa edizione ne seguirono diverse, con la sola interruzione dovuta alla partecipazione dell’Italia alla seconda guerra mondiale. Nel tempo non sono mancati incidenti, alcuni costati la vita a piloti e spettatori come quello del 1957 dove morirono il pilota spagnolo Alfonso de Portago, l’americano Nelson e nove spettatori.
Partite da Brescia sono attese nella capitale in serata i nomi dei marchi che hanno fatto la storia: OM, Ferrari, Aston Martin, Porsche, Jaguar, Alfa Romeo, Fiat, Couper, Maserati, Bugatti e tante altre ancora. Modelli sportivi o da gran turismo, ma tutte rigorosamente d’epoca, che sfileranno davanti Castel Sant’angelo avendo compiuto metà del loro percorso di mille miglia per poi riprendere il loro tragitto verso Brescia.
Che il rilancio dell’immagine del nostro paese passi anche da qui non è escluso dato l’eco internazionale dell’evento e la partecipazione di stranieri che è andata incrementandosi negli anni.
Pur essendo una corsa per elite, dato l’elevato prezzo d’iscrizione pari a 7260 euro, rappresenta un’occasione storica per far parlare positivamente dell’Italia e perché no, attrarre turismo. Per una volta, mettiamo al bando polemiche sterili e godiamoci quello che è stato il lavoro di una generazione certosina che ha prodotto capolavori in grado di sopravvivere nel tempo. E chissà che con questo sogno acceso nel cuore non nasca qualche buona intuizione.
Mille Miglia 16 – 20 Maggio 2012
Programma di massima per il pubblico
MERCOLEDI 16 MAGGIO | |
14.00 20.00 |
Piazza della Loggia a Brescia: apertura Villaggio Sponsor. |
17.00 | Santa Messa Duomo Vecchio, Piazza Paolo VI |
GIOVEDI 17 MAGGIO | |
08.30 |
Trasferimento delle vetture partecipanti in Piazza della Loggia. Punzonatura vetture in gara ed esposizione nelle piazze e aree dedicate. |
10.00 | Benedizione di una rappresentanza delle vetture in Piazza Paolo VI. |
18.45 |
Partenza della prima vettura da Viale Venezia e presentazione al pubblico delle vetture partecipanti. |
00.15 | Arrivo della prima vettura a Ferrara, fine Prima Tappa. |
VENERDI 18 MAGGIO | |
8.00 | Partenza della prima vettura da Ferrara per la Tappa Ferrara – Roma. |
13.40 16.10 |
Lunch a buffet a Sansepolcro. |
21.00 | Arrivo della prima vettura a Roma. Sfilata delle vetture per la presentazione al pubblico. |
SABATO 19 MAGGIO | |
06.30 | Partenza della prima vettura da Roma per la Tappa Roma – Brescia. |
13.00 15.30 |
Lunch a buffet a San Casciano in Val di Pesa. |
22.00 |
Arrivo della prima vettura a Brescia presso l’area di Borgosatollo. Presentazione al pubblico delle vetture partecipanti in Viale Venezia |