In questi giorni siamo circondati da una bellezza e un calore primaverili che tanto stridono con la paura el’ incredulità per ciò che sta accadendo:la terra trema!
L’Emilia-Romagna,terra di sapori,colori e allegria è perseguitata dal terremoto. Trema sotto i nostri piedi,trema in zone che mai pensavamo essere a rischio,trema e abbatte strutture pensate sicure e abbastanza forti. È incredibile! Oggi con i tanti mezzi di comunicazione abbiamo subito notizia e subito percezione della gravità della situazione e anche qui dove vivo,nelle Marche,giunge l’eco del terremoto sotto i nostri piedi e la mente va a coloro che già pagano un conto assai salato di tutto questo.
Proviamo dispiacere,incredulità,rabbia e sconforto dilagante ma soprattutto ci rendiamo conto di quanto siamo “piccoli” e fragili noi umani di fronte alla natura che pretendiamo gestire e controllare ,la quale in realtà ha le sue leggi e i suoi fenomeni anche invasivi che certo non si placheranno perché a noi non piacciono.
Il terremoto è uno dei fenomeni più improvvisi e devastanti che ci siano:può essere impercettibile ma può anche diventare catastrofico. Che si può fare? Sperare,agire,evitare di sfidare la natura senza rispetto,seguire le regole del buon senso e pregare: non perchè sia sempre tutto perfetto,ma perché si riesca a imparare dai propri errori e si riesca a reagire tutti assieme.
Può apparire un pensiero lineare e piuttosto banale,in realtà a volte i pensieri più semplici sono i più saggi e sensati. Questo è ciò che penso.
Un pensiero va a tutti coloro che stanno combattendo e convivendo con il terremoto,forte un abbraccio.