Bravo Pirlo a mandare la palla in rete ma non basta all’Italia per stare tranquilla. Ora gli azzurri sono costretti a battere l’Irlanda nell’ultimo impegno e a sperare negli altri risultati, altrimenti si torna a casa.
Si continua a cambiare le punte come se Prandelli non fosse sicuro e alla fine marca un centrocampista, ma non importa quando si segna conta il risultato, ma se si raggiunge solo un pareggio allora tutto va rimesso in discussione.
C’era un obbligo in questa partita, vincerla, forse troppa responsabilità, forse troppo carico? Chi lo sa.
La verità sta in campo e nel risultato. L’Italia sembra giocare bene ma non riesce a mantenere per la seconda volta il vantaggio e alla fine Mandzukic centra la porta per una distrazione della difesa. Ballottelli e’ come se non ci fosse, forse intimorito dai fischi contro di lui.
Viene sbeffeggiato anche l’inno di Mameli tanto che il presidente del Coni Petrucci farà ricorso alla UEFA.
La Croazia non è una squadra che fa paura, ha poco gioco e iniziativa, ma quanto basta, pare, per fermare l’Italia. Se continuiamo cosi l’Italia rischia di uscire fuori al primo turno come due anni fa in Sud Africa e nell’Europeo 2004.
L’Italia di Prandelli non sembra essere migliore dell’Italia del mondiale, ma c’è ancora da sperare e dobbiamo, nella speranza, marcare e vincere.
UEFA Francia 1 Inghilterra 1
l’italia convince ma solo un pareggio con la Spagna