Tra oggi e domani nella zona di Greenwich, area sud-est della capitale inglese scorreranno du due ruote migliaia di Vespe dalle piu’ antiche alle piu’ moderne arrivate da tutto il mondo. l’Inghilterra è uno dei paesi dove la cultura della Vespa è sempre stata fortissima.
Fin dai primi anni Cinquanta questo particolare lo scooter ideato e realizzato in Italia è stato uno dei simboli dei movimenti di cultura giovanile.
La vesta e’ stata un boom inaspettato, si produce ininterrottamente da 66 anni svariati modelli sono stati messi sul mercato di tutto il mondo, ma l’anima dello scooter e’ rimasto invariato.
Sono numerosi le imprese storiche fatte con la Vespa diventando una icona insostituibile, Giancarlo Tironi, studente universitario italiano, raggiunge il Circolo Polare Artico in Vespa. L’argentino Carlos Velez attraversa le Ande da Buenos Aires a Santiago del Cile.
Giorgio Bettinelli, scrittore, cantautore e giornalista, il più famoso dei viaggiatori in Vespa ha raggiunto l’Alaska, la Siberia, dal Cile alla Tasmania, compiendo in tre anni 250 mila chilometri.
Una look quello della vespa armonioso e semplice, ribelle e amorevole, aggressivo e timido al tempo stesso, con accenzione a pedale o per le ultime versioni con un pulzante elettrico, marcie alla manopola acceleratore morbido che sveglia un motore affidabile e compatto. La Vespa e’ un simbolo non piu’ italiano ma del mondo e ha ancora tanta strata da fare.