Se le perle sono preziose perché rare e poco accessibili, il borgo medievale di Villatalla rispecchia in pieno ogni crisma di tale valore. Pietra su pietra è stato costruito nell’incavo dei secoli, in una posizione dominante e privilegiata, che ne ha fatto il rifugio preferito di incantesimi antichi e una quiete larga, secolare, il ronzio ancestrale della storia. Nel dedalo di viuzze e carrugi discreti, l’occhio curioso può trovare ogni ingrediente per saziare il proprio stupore.
Il sapore antico della sapienza, le strade che s’inerpicano per i dolci profili della collina, gli ulivi e le casupole abbarbicate nelle posizioni più incredibili, fra passeggiate e aromi immutati nel tempo. La valle del torrente Prino è una conchiglia verdeggiante, che da qui si può ammirare in tutto il suo sereno protendersi verso il mare.
Querce e faggi punteggiano il monte Moro, su cui ancora oggi pascolano i greggi degli ultimi allevatori della zona. Cinquecentocinquantuno metri di altitudine, aria sempre tersa, frizzante, e una vista mozzafiato. In questa imperdibile cornice, il visitatore diviene parte integrante dei ritmi e dei cicli quotidiani scanditi da albe e tramonti incendiari, giochi di luce ammantati di blu e d’arancione. E’ un anfiteatro di rara spettacolarità, che replica di giorno in giorno il suo impagabile spettacolo.
Presso la trattoria della piazza di possono gustare prodotti caseari tipici della Comunità Montana dell’Olivo, mentre la poesia che gronda dai muri di sasso continua a cantare le sue rime d’intorno. Per raggiungere Villatalla bisogna uscire dall’autostrada a Imperia Ovest e prendere la strada provinciale per Dolcedo. Proseguendo per Molini Di Prelà si sale verso Tavole, e circa due chilometri dopo si giunge nel borgo che domina la vallata.