Paul Klee TATE MODERN

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Paul Klee: Gaze of Silence

Aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e fino alle 22.00 il venerdì e il sabato

Paul Klee (1879-1940) è stato uno degli artisti più famosi a insegnare al Bauhaus e una
figura sperimentale e radicale del modernismo europeo. Le sue opere, intense e
complesse, saranno esposte al Tate Modern dal 16 ottobre 2013 in occasione di
un’importante mostra, la più vasta mai dedicata a Klee da oltre dieci anni in Regno Unito.

Confutando la sua reputazione di sognatore solitario, l’esposizione metterà in luce
l’innovazione e il rigore con cui l’artista ha creato le sue opere e le ha presentate al
pubblico.
Paul Klee: Making Visible riunirà coloratissimi disegni, acquerelli e dipinti provenienti da
collezioni di tutto il mondo abbracciando i trent’anni di carriera del pittore: dai suoi inizi a
Monaco di Baviera nel secondo decennio del Novecento, attraverso il periodo di
insegnamento al Bauhaus negli anni ’20, fino alle ultime opere realizzate a Berna dopo lo
scoppio della seconda guerra mondiale. I quadri verranno esposti proprio come l’artista li
aveva raggruppati, catalogati e presentati in questi momenti importanti della sua vita.
Queste opere delicate, oggi disseminate in diversi musei e collezioni private, sono quindi
nuovamente esposte insieme, alcune per la prima volta da quando lo fece l’artista stesso,
alla Tate Modern. Un’occasione unica per scoprire le idee e le tecniche innovative di Paul
Klee.
Nato in Svizzera nel 1879, Klee si dedica dapprima alla musica, sulle orme dei genitori, ma
decide presto di studiare pittura a Monaco, dove, nel 1912, si unisce al gruppo
avanguardistico di Kandinsky, ‘Blue Rider’. L’iter espositivo di Paul Klee: Making Visible
comincia con le prime opere che gli valsero il successo durante la grande guerra, nelle
quali sviluppa per la prima volta i suoi astratti patchwork colorati. Le diverse tecniche
innovative che crea successivamente sono presentate nel corso della mostra con
l’eccezionale tecnica a olio di Abboccano (1920), le dinamiche gradazioni di colori di
Frutta appesa (1921) e il puntinismo multicolore di Ricordo di un uccello (1932).

Making Visible

16 ottobre 2013 – 9 marzo 2014
Tate Modern