Sempre più spesso le nostre menti sono bombardate e assalite da notizie quotidiane inquietanti e altrettanto tristi e degradanti:baby squillo,femminicidio quotidiano,violenze gratuite e irreversibili.
È notizia di questi giorni di vere e proprie prostitute italiane minorenni che alternavano ore di scuola a sesso a pagamento vivendo in un mondo “sotterraneo” di soldi,protettori,droga,alberghi,”amici” a conoscenza di tutto ciò.
Ciò che però sconcerta di più è il fatto che le madri e le famiglie di queste “baby squillo” fossero a conoscenza della situazione o quantomeno avessero intuito di qualche affare illecito delle proprie figlie a causa del troppo denaro che circolava per casa.
Le madri,per impellente bisogno di soldi,soprassedevano e andavano avanti nell’inerzia.
Tutto ciò è nauseabondo,è triste ma è anche lampante nel darci la misura del degrado in cui viviamo.
Si va da un eccesso di moralismo dei tempi andati,a un estrema indecenza e corruzione fisica e d’animo.
Non c’è più tanto amore e rispetto intrinseco nella società,al contrario i media ci propinano fiumi di scene esplicitamente sessuali ,il bisogno di denaro ci fa tentare vie e modi di realizzarlo che annientano valori e moralità,si è abbassata la soglia per ogni tipo di attività sociale,da mezzi ipertecnologici in mano a bambini ad attività sessuale e gravidanze in un’età assai precoce.
Non so se sia possibile mettere un freno a tutto ciò,non so se per le specifiche persone coinvolte in tali casi di cronaca ci sia rimedio,di certo ci sono grandi mutamenti nella società che spesso ci lasciano basiti e ogni commento appare scontato o moralista o inappropriato.
Non servono giudizi dall’alto del nostro ineccepibile perbenismo,ma occorre cercare di capire quale sia il rimedio più efficace.
Forse maggiore educazione,forse un interesse vivo,costante e autentico degli educatori verso le nuove generazioni che in un’età preadolescenziale in cui tutto sarebbe ancora da scoprire,hanno già in mano conoscenze di vita e mezzi tecnologici assolutamente fuori luogo.
Ragazzini alle prese con chat e internet senza freni nè controllo,bambine le quali hanno perduto l’innocenza della loro età e non hanno mai appreso veri valori;uomini che senza esitazione scelgono di uccidere o perseguitare e rovinare con l’acido chi dicono di amare ,per un possesso malato e spesso per un retaggio familiare sbagliato.
Occorre subito gettare un “seme buono”,un esempio costruttivo di vita per i nostri figli,coltivare un dialogo vero,porre dei limiti salutari che sono proprio a dimostrazione d’amore verso chi adoriamo.
Occorre, insomma,investire nell’amore e nel futuro;come ogni investimento sarà ovviamente a lungo termine,ma di certo condurrebbe a buoni profitti.
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