L’apertura del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea sara’ celebrata
oggi a Londra con un concerto organizzato su impulso dell’Ambasciatore d’Italia
Pasquale Terracciano presso la chiesa di St John in Smith Square, a Westminster,
cuore politico del Regno Unito e sede degli organi rappresentativi delle Istituzioni
comunitarie nella capitale britannica.
Ad esibirsi davanti a alte personalita’ del mondo politico, membri del Parlamento,
rappresentanti del corpo diplomatico, esponenti della City, della stampa e della
societa’ britannica, saranno i giovani musicisti del Conservatorio di San Pietro a
Majella di Napoli, una delle piu’ antiche Istituzioni musicali d’Europa, per la prima
volta in tournée in Gran Bretagna grazie al sostegno di sponsor quali ENI e
Finmeccanica.
Nei tempi difficili della crisi che colpisce il continente, questa giovane formazione
che eseguira’ brani dalla grande tradizione musicale partenopea e’ stata chiamata a
proiettare l’immagine di un’ “Europa che cambia verso”, che lavora in armonia e si
concentra su obbiettivi di crescita solidale, promuovendo nel mondo i valori
umanistici, di liberta’ e democrazia condivisi dai suoi Membri.
Un ricco programma di appuntamenti musicali promosso dall’Ambasciata di qui a
dicembre (tra i quali spicca al Festival Internazionale di Edimburgo in agosto il
Guglielmo Tell di Rossini, prodotto dal Regio di Torino con la direzione di
Gianandrea Noseda) sara’ lo strumento piu’ efficace per una riflessione sul senso
della costruzione europea in un Paese come la Gran Bretagna. Paese che ha assunto
un ruolo di coscienza critica dell’Unione, e che anche per questo motivo ne
costituisce elemento imprescindibile.
In aggiunta alle iniziative culturali, sono in calendario nel Regno Unito per il
semestre numerosi momenti di riflessione su temi a proposito dei quali piu’
fruttuosa potra’ essere la collaborazione con Londra alla luce della forte consonanza
di vedute con la Presidenza italiana, segnatamente sui temi delle politiche per la
crescita, la lotta alla disoccupazione, il completamento del mercato unico, la
conclusione di accordi di libero scambio. In ottobre e’ prevista una conferenza
dedicata alle forme alternative di finanziamento alle PMI, mentre in novembre sono
in calendario due conferenze di particolare rilievo: la prima dedicata al tema delle
barriere non-tariffarie e al negoziato del Partenariato Transatlantico per il
Commercio e gli investimenti tra UE e USA; la seconda, co-organizzata con la
Camera di Commercio italo-britannica sull’Unione Bancaria e il futuro dell’Europa
come area pluri-valutaria.