a Scozia ha votato NO, e rimante parte del Regno Unito. Un referendum che ha fatto tremare l’Europa e ha fatto riflettere molti.E intanto la sterlina vola.
Sicuramente e’ stato un momento storico importante che e’ servito a Cameron e alle parte politiche per riflettere sul futuro della Nazione. Da soli si puo’ vincere, ma insieme di va piu’ avanti, queste le parole del primo ministro David Cameron, che si e’ commosso.
Pochi giorni fa aveva detto, che non bisognava pensare ai partiti ma alla Nazione intera, era un momento dove bisognava stringersi tutti per far sentire la presenza della Nazione.
Sicuramente un voto che passera’ alla storia, anche perche’ da oggi in poi le cose in Uk saranno diverse, il potere andra’ ditribuito anche al nord, ma se questo server per far andare avani una barca con i suoi marinai e capitani, va piu’ che bene.
La Gran Bretagna sa benissimo che e’ una Nazione forte, solida in tutta Europa e nel Mondo, ha risorse economiche e di petrolio, ha una sua economia e ha un popolo saldo che crede nella sua Nazione.
Il referendum e’ servito per ristabilire gli asset politici e finanziari. Alex Salmond, l’indipendentista si puo’ ritenere soddisfatto ha ricevuto l’attenzione che voleva, ha dato una sfida all’Inghilterra e Cameron gli va dato il grande merito di averla accolta, si e’ messo in gico, pochi lo avrebbero fatto.
Se la Scozia si separava dal resto della sua Nazione, sarebbe stato un male per tutti, ma sopratutto per gli scozzesi. L’inghilterra infondo le sue risorse le ha, dopo un barcollamento economico avrebbe ristabilito la sua economia. Ma il problema forse piu’ grande forse sarebbe stato in Europa. Meglio cosi.
In questi giorni a Londra si respirava un clima di serenita’ tra la gente che continuava a fare il proprio mestiere, la preoccupazione era nelle banche e sopratutto in Europa. Molti giornali in questi giorni hanno demolito e criticato la Gran Bretagna sperando in un crollo colossale, gli iettatori haanno addirittura scommesso denaro, spiacenti e’ ancora Grand Bretagna. E lo sara’ ancora per lungo tempo.
I veri problemi purtroppo sono di altro genere, ma che non riguarda solo il Regno unito, ma riguarda le sorti del mondo intero, guerre, minacce, e’ li che bisogna lavorare e pensare e’ li che bisogna essere veramene uniti, e gli inglesi come gli Scozzesi lo sanno bene. Alla fine la Gran Bretagna, si e’ dimostrata ancora una volta una grande Nazione dove le persone fanno la differenza, dove un voto conta ancora, dove la politica ascolta, o almeno tende una mano ai cittadini i quali come sempre sono pronti a rispondere con una mano sulla penna e una sul cuore.
La regina dal canto suo, aveva fatto un appello di rimanere uniti, di pensare bene al futuro di tutti, ed e’ ancora la Regina di tutti.
Ora come ha detto Cameron, c’e’ da ascoltare la Scozia per governare in solidita’ e discutere insieme dei problemi che ancora vanno risolti, porre attenzione su temi particolari come l’economia e distribuire il potere a tutti, ma se questo serve per far andare meglio una Nazione lo si fa: Dio salvi la Regina e la Nazione.
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