Monica Gorni, e’ una modella la sua vita e’ stata cambiata da una malattia: l’entrometriosi, poco conosciuta ancora, eppure colpisce molte donne. Con il suo calendario per il 2015, vuole sensibilizzare le persone a questa malattia, il ricavato andrà in beneficenza alla AIE, ASSOCIAZIONE ITALIANA ENDOMETRIOSI.AIE un associazione che sostiene le donne affette da questa malattia e ne sostiene la ricerca.
Abbiamo contattato l’associazione che conosce Monica e il suo lavoro e anche loro, in particolare la fondatrice di origini inglesi presto ci manderanno un loro contributo in merito. Anche in inghilterra questa malattia e’ trattata e c’e’ un sito dedicato eccolo Endometriosis ( http://endometriosis-uk.org/)
Abbiamo fatto delle domande a Monica, per cercare di capirne di piu’ su questa malattia, e per capire anche quanto di vero c’e’ dietro ad una immagine.
Monica, che cosa e’ l’entrometriosi?
L’entrometriosi è una malattia cronica e complessa, originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero cioè l’endometrio,principalmente questo tessuto provoca sanguinamenti interni, infiammazioni croniche e tessuto cicatriziale, aderenze e può portare all’infertilità.
E’ una malattia spesso dolorosa,soprattutto se presente in zona utero e ovaie causando dolori paragonabili a quelli del parto,può provocare febbre e dolori durante i rapporti sessuali, in alcuni casi provaca febbri,colon irritabile,si è più soggette ad infezioni,l’endometriosi purtroppo, ancora, è stata riconosciuta per legge una malattia invalidante . [come potete leggere dal sito http://www.endoassoc.it/LAMALATTIA/Invalidit%C3%A0etutela.aspx oppure qui http://www.endometriosi.it/documenti/disegni-di-legge-endometriosi/]
Ci sono altri esami che una donna puo’ fare in merito a questa malattia?
Si Anche con la risonanza magnetica,un esame molto utile,soprattutto per noduli endometriosi non visibile da ecografia.
Ci sono cure per questa mallatia?
In realta’ è una malattia cronica, si può aver la fortuna di essere operate e di non aver più recidive,questo non è il mio caso purtroppo,comunque esiste la terapia del dolore,un altra molto usata che personalmente non condivido è quella dell’interruzione momentanea del ciclo,con l’assunzione della pillola in continuo,terapia che ho fatto per 3 mesi successivi all’intervento,altra soluzione ovviamente è l’intervento chirurgico,a volte obbligato,come nel mio caso.
foro
Per cercare di far conoscere questa malattia hai pensato di fare un calendario mettendo il tuo corpo come prova che alla malattia si puo’ reagire?
Per il 2015 ho deciso di fare un calendario,diverso dai precedenti che ho fatto. Questo ha un vero e proprio scopo:sensibilizzare le persone verso una malattia femminile ancor poco conosciuta,L’endometriosi,faccio questo prechè anch’io ne soffro dal 2006,nel corso di questi anni ho subito 4 interventi chirurgici tra cui i primi due per un endometriosi non riconosciuta come tale,infatti la diagnosi del primo era cisti ovariche,nel secondo hanno provato ad asportarmi l’appendicite,si provato,questo è il termine utilizzato dal chirurgo,in quanto non si riusciva a spiegare i miei dolori e la presenza di focolai.La mia storia è lunga in merito:
Sintetizzo dicendo che purtroppo l’endometriosi ancora oggi non viene subito riconosciuta e ancor oggi tante donne ne soffrono ma non sono a conoscenza dell’effettivo problema,colpisce gli organi interni femminili, principalmente utero e ovaie ma è possibile che vengano coinvolti anche intestino e uretere,come nel mio caso,in entrambi gli interventi ero a rischio resezione intestinale,attualmente ho ancora presente un nodulo di endometriosi a livello uretrale,che non mi hanno rimosso per alto rischio stenosi. Con questo calendario voglio dimostrare che, nonostante le mie cicatrici,chi soffre di questa malattia deve reagire sempre e comunque anche se si i dolori sono forti spesso,anche se si potrebbe presentare un altro intervento.
Insomma,vorrei far conoscere questa malattia a più persone possibile per me è molto importante questo,il ricavato del venduto sarà devoluto in beneficienza all’AIE,ASSOCIAZIONE ITALIANA ENDOMETRIOSI.
Cosa rispondi a chi pensa che hai fatto questo calendario solo per vendere piu’ copie, magari concentrando il tutto sulla malattia?
Rispondo dicendo che li posso capire, ma non lo faccio per la mia immagine, altrimenti avrei fatto un calendario senza nessun scopo,come del resto ne ho già fatti precedentemente e di gran successo.
Come e’ la tua vita, questa malattia la puo’ cambiare definitivamente?
Svolgo una vita normalissima,nonostante ciò,lavoro e faccio sport non è sicuramente piacevole conviverci,far continuamente visite di controllo nella speranza che il nodulo non sia aumentato,ma è così…..ho sempre cercato di reagire alla situazione senza demoralizzarmi,questo aiuta molto.
Grazie
Grazie a voi
Posso ringraziare delle persone a me care? Ci tengo a ringraziare le persone che hanno collaborato con me al progetto,i fotografi che hanno scattato,Luca Cappi e Roberto Tovazzi,la location che ci ha gentilmente ospitati Casa Costa Relais/Country house horse e ovviamente gli sponsor che hanno reso possibile stamparlo,Enry’s parruccchieri,Athletic Sporting Club Bedizzole,Previcini Disign e Unix Computers