Dallo spazio l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti si è unita oggi alla campagna dell’UNICEF “Imagine”, aggiungendo la sua voce al coro globale dell’inno per la pace e la speranza di John Lennon “Imagine”.
La Cristoforetti ha esortato “i terrestri” a sostenere “Imagine”, scaricando l’app Touchcast su imagine.unicef.org; cantando “IMAGINE” con John Lennon e caricando i propri video per l’UNICEF e aiutare i bambini di tutto il mondo.
“Con “IMAGINE”, ogni voce conta, ogni bambino conta, quindi vi invito a unirvi all’UNICEF nel rendere il mondo un posto migliore per i bambini”, ha detto Samantha Cristoforetti dalla Stazione Spaziale Internazionale, in movimento a 250 miglia sopra la Terra, a circa 28mila chilometri orari. “Immagino un mondo migliore in cui tutti i bambini possano avere accesso all’istruzione e sognare di costruire per loro stessi il futuro che immaginano”.
Lanciato lo scorso 20 novembre all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York con Yoko Ono e un cast di sostenitori, tra cui Hugh Jackman, Björn Ulvaeus degli ABBA, “IMAGINE” utilizza un’esperienza digitale interattiva appositamente creata per permettere alle persone di tutto il mondo di registrare la propria versione di Imagine, e anche di registrare messaggi personali che descrivono come immaginano potrebbe essere un mondo migliore per i bambini.
La Versione mondiale, con voci famose e voci di gente comune che hanno caricato le proprie versioni, è stata mixata dal famoso DJ e produttore musicale David Guetta e verrà lanciata durante le celebrazioni di Capodanno in tutto il mondo, tra cui Città del Capo, Londra, Rio, Sydney e anche sulle piattaforme dei social media, tra cui YouTube e Facebook. La Versione mondiale di avvarrà di alcuni voci famose, tra cui Katy Perry, Angelique Kidjo, Neymar, Daniela Mercury, Thalia, Priyanka Chopra, Yuna Kim, Adam Lambert, Will.i.am, Nicole Scherzinger, il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon, a fianco a voci di persone comuni che hanno caricato le loro versioni, tra cui un coro di studenti con disabilità della Namibia che cantano la canzone e molti altri contributi da tutto il mondo.
Samantha Cristoforetti è arrivata alla Stazione Spaziale Internazionale lo scorso 24 novembre per una missione di sei mesi. La sua partecipazione a questo progetto è stata resa possibile grazie alla European Space Agency, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Aeronautica Militare Italiana.
ESA – L’Agenzia Spaziale Europea è la porta di accesso allo spazio per l’Europa. La sua missione consiste nello sviluppo delle capacità spaziali europee e nella garanzia che gli investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi e ricadute positive per tutti i cittadini europei. Gli stati membri dell’ESA sono 20, compresa l’Italia.
Nata a Milano ma cresciuta a Malè in provincia di Trento, Samantha Cristoforetti è uno dei sei astronauti ESA classe 2009, gli Shenanigans. Si è laureata a Monaco in ingegneria meccanica con una specializzazione in propulsione spaziale e strutture leggere e, come parte dei suoi studi, ha frequentato sia l’Ecole Nationale Supérieure de l’Aéronautique et de l’Espace di Tolosa sia, per dieci mesi, la Mendeleev University of Chemical Technologies a Mosca, dove ha scritto la sua tesi di Master in propellenti solidi per razzi. La sua carriera in Aeronautica Militare comincia nel 2001, con la frequenza del Corso Regolare presso l’Accademia di Pozzuoli. Nel 2005, con grado di Tenente, viene inviata alla scuola di volo Euro-NATO Joint Jet Pilot Training, dove consegue il brevetto di pilota militare. Tornata in Italia, è assegnata al 51° Stormo di Istrana su velivolo AM-X. È stata selezionata come astronauta ESA nel 2009 e ha completato l’addestramento di base nel novembre del 2010. Nel 2011, in qualità di Reserve Astronaut per ESA, ha iniziato il suo addestramento ai sistemi della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), quello per le EVA (le “passeggiate spaziali”) e quello per le operazioni robotiche. Si è inoltre qualificata come primo ingegnere di volo sui veicolo Soyuz, un ruolo simile a un co-pilota. A luglio 2012 è stata assegnata alla missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a bordo della ISS. (aise)