Sapete da dove viene MIND THE GAP?

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Oswald Laurence

Londra MIND THE GAP – Milioni di persone ogni giorno la sentono nella metropolitana: Mind the gapAttenzione al vuoto – diventa protagonista di una storia bizzarra quanto toccante. Per chiunque si appresta a scendere dal vagone nel quale sta viaggiando, questo avviso altro non è che il monito a prestare attenzione allo spazio vuoto tra la porta automatica e la banchina.

Per Margaret McCollum, tuttavia, esso ha tutt’altro significato. La voce soave protagonista dell’annuncio, infatti, è quella del celebre attore inglese Oswald Laurence, suo marito.

A seguito della sua morte, 8 anni or sono, Margaret McCollum si è recata ogni giorno al capolinea della Northern Line, nella stazione di Embankment, per poter ascoltare la voce del defunto marito ancora ed ancora.

I tempi cambiano, tuttavia. E con essi le tradizioni. Due anni fa l’annuncio di Oswald Laurence registrato nel lontano 1968 ha raggiunto l’età pensionabile, ed è stato sostituito da un messaggio computerizzato che ha visto modificato persino il testo originale. Please, mind the gap between the platform and the train: tristemente sorpresa, Margaret McCollum ha deciso di inoltrare un reclamo alla TfL per richiedere una copia dell’annuncio inciso dal marito. Nigel Holness, direttore della TfL, racconta di essere rimasto talmente colpito dalla sua richiesta da aver deciso, insieme al proprio staff, non soltanto di esaudire il suo desiderio, ma anche di ripristinare il vecchio annuncio alla stazione di Embankment.
La nota fiabesca che caratterizza questa storia ha fatto sì ch’essa superasse la realtà locale e divenisse protagonista, nel febbraio 2015, di un cortometraggio del regista e sceneggiatore Luke Flanagan. La storia di Margaret McCollum – come lui stesso ha spiegato – è di per sé archetipica, emblema del legame fra tradizione ed innovazione ancora protagonista di questa città.

mcdollumIn una Londra da cartolina, con i suoi bus rossi a due piani e le sue rosse cassette della posta dalla forma cilindrica, l’importanza di un’antica registrazione ha un valore culturale, oltre che storico ed emotivo, di fronte al quale nessuno può rimanere indifferente.
L’auspicio, ancora oggi, è che la voce di Oswald Laurence possa avere eco in ciascuna delle stazioni targate TfL.