E’ risaputo che su Face book ci sono gruppi e pagine particolari. Avvolte interessanti, utili, spesso invece sono solo delle trappole, delle truffe, o peggio ancora degli inganni che nascondono pedofili, prostituzione e riti satanici.
E’ sempre meglio stare attenti a chi si da l’amicizia. Ed e’ sempre meglio non mettere foto di minori, di bambini, perche’ spesso sono presi e usate in altri siti o vendudi da pedofili su siti di pedofilia, o peggio ancora a persone che ne’ fanno un uso ancora piu’ perverso, come riti satanici con sangue proprio di altri bambini( sangue che si puo’ comprare on line su particolari siti).
cosa c’e’ di peggio secondo voi della pedofilia? Possono far spacciare quelle foto per loro figli per ottenere benefit, possono usarli per ricattare, o aspettarli fuori dalle scuole e rapirli. Succede anche qui a Londra, solo che i controlli sono piu’ attenti la metropolitan police fa una campagna di informazione dettagliata alle famiglie con opuscoli fatti recapitare a casa e poi ha una sezione del sito dedicata per questo [ vedi qui il link alla pornografia e pedofila ]. Ora come si dice “… tutto il mondo e’ paese…” ed e’ risaputo che anche a Londra, in parlamento ci sono stati in passato [leggi articolo] situazioni di pedofilia tra i politici britagnici e poliziotti, tenute ora in sordina per le elezioni politiche, ma questo non deve fare di ogni erba un fascio.
Stiamo qui discutentdo che la prima sicurezza per ognuno di noi siamo proprio noi stessi. Bisogna, visto il modo in cui stiamo vivendo il mondo e le nostre vite per lo piu’ incollati al pc almeno 8 ore al giorno o sui telefonini, c’e’ bisogno per tanto di una auto protezione.
Soprattuto non divulgare immagini compromettenti di figli o bambini altrui. Certo, che la voglia di comunicare e condividere via Face book le cose al mondo e’ ormai piu’ importante della salvaguardia di noi stessi. Ma tutto deve avere un limite.
Dietro ad un nome, una foto, un profilo spesso ci sono altre identita’ nate apposta per rapire l’attezione, e portare nella loro tana molte persone, per svariati scopi. Meglio sempre prima di accetare una amicizia pensarci tre volte, chiedere ad amici di cui ci si “fida” se il soggetto e’ conosciuto.
Un’altro modo per vedere se il profilo e’ falso potrebbe essere vedere la data di creazione, di solito quelle che hanno un periodo breve devono creare sospetto. Ormai FB lo hanno tutti addirittura una mia amica ancora in attesa, ha gia creato la pagina FB del futuro nascituro prima che lui sia venuto alla luce! quindi diffidate da chi un basso profilo temporale. Un’altro campanello di allarme sono le foto, se sono foto troppo innaturali, allora vuol dire che dietro alla bellezza troppo appariscente c’e sempre una bruttezza che si nasconde sotto svariate forme.
In altre parole non conta avere tanti amici su FB ma contano avere amici di qualita’.
Evitare foto di sfondi di case proprie, o di cose che potrebbero insospettire o interessare l’attenzione.
La rete’ si chiama rete proprio perche’ crea collegamenti ma nella rete spesso ci possono stare anche squali che aspettano delfini o ragni la loro preda.
Sopratutto le ragazze o donne sono le piu’ soggette a richieste di amicizia, e sono le ragazze dai 17 ai 23 anni che cadono nella rete sbagliata, perche’ uomini con profili di ragazzi vanno in cerca della loro preda, per poi commettere atti oscenni in luoghi privati. Menti malate, frutto di una psiche tarlata, e dove su internet trovano il loro spazio.
C’e’ una sola arma letale per loro: educare a fare attenzione a queste cose, e non accettare con troppa facilita’le amicizie o mettere foto di bambini su internet per nessun motivo.
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INTERVISTA a MARIA Sezioni minori e già giudice onorario al Tribunale dei minori