London LSE – Che cosa possiamo imparare dalla Cucina Italiana e dal settore della ristorazione?
Questa e’ stata la domanda principale a cui Stefano Potorti’ manager di Sagitterone e Gabriele Vitali titolare del ristorante “La Polenteria” a Soho [presto anche ai microfono di LondonONEradio.com], hanno cercato di rispondere alla conferenza tenuta dall’Italian Society in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi in UK, alla LSE di Londra.
Come ormai e’ risaputo la ristorazione italiana a Londra e’ di grande successo, il cibo italiano e’ ancora la punta di diamante dell’Italia all’estero e in particolare a Londra.
Il settore della ristorazione rende molto, ma come ha sottolineato Stefano Potorti’, per avere successo bisogna prepararsi bene, e partire con il piede giusto, cioe’con un ottimo Business plan, e’ la cosa migliore per ottenere un’ottimo risultato.
Anche l’attenzione ai prodotti e’ fondamentale, addirittura bisogna considerare il trasporto aereo o via mare e stare attenti che il prodotto non si sciupi,e che conservi le qualita’il piu’ possibile, perche’ la qualita’ e’ essenziale per vincere la competizione.
E lo sa bene Gabriele Vitali, che dopo aver lottato con i suoi genitori per la sua bizzarra idea di aprire una polenteria a Londra, e’ riuscito grazie al supporto di Sagitterone a realizzare il suo sogno.
Si, ma come? Partendo da un buon business plan, costi e studio della location, e poi, mettendo la sua creativita’nel proporre un piatto a base di polenta che unisce la cucina tradizionale ad un menu completamente gluten free, senza OMG, e adatto a vegetariani e vegani.
Quindi un prodotto che possa essere versatile e plasmarsi ai gusti di una grande citta’ cosmopolita come Londra.
Perche’ a Londra ci sono managers, turisti di varie nazioni, e fornire un piatto o in certi casi un assaggio buono e che sia attento a chi non puo’ mangiare grassi, e’ sicuramente un connubio intelligente e nutriente.
La polenta,e’ un piatto tipicamente della cultura italiana, ha fatto parte della storia dei nostri nonni, che durante la guerra e il dopo guerra hanno sfamato con la polenta generazioni di persone. E pensare che la poleta era considerata un piatto dei poveri. E invece e’ un ottimo prodotto ricco e sostanzioso: nasce dal mais, a basso contenuto calorico, senza OGM, senza glutine e facile da digerire. Si puo’ mangiare con carne, pesce, salumi o la si puo’ mangiare fritta. Elemento importante del piatto è la ricchezza di fibre naturali che aiutano l’organismo durante la digestione, aumentando i benefici per l’individuo.
Questa e’ solo una delle tante storie di successo italiano a Londra, gia’ in passato ne abbiamo parlato, [leggi articolo], ma dietro al successo c’e’ sempre una preparazione, una fatica, un’attimo in cui si vorrebbe mollare il tutto. Ma se tieni fede al tuo sogno, ti prepari bene, allora il cammino faticoso alla fine ti ripaga.
Gabriele e’ un giovane che nonostante abbia realizzato il suo sogno, non smette di sognare, perche’ come lui stesso a detto per riuscire bisogna ogni giorno dare il massimo. Il sogno non finisce con l’aver raggiuto la meta, ma e’ quello di sognare ancora e poi ancora, il tutto dentro la complicita’di una citta’ come Londra, la quale come una bella signora ama tutti, ma alla fine bacia solo chi la domina.