London – Katharine Viner 44 anni, e’ lei la nuova direttrice del Guardian. Dopo 194 anni una donna e’ alla guida del giornale piu’ importante d’Europa.All’indomani delle dimissioni di Alan Rusbridger, storio direttore della testa che ha fatto diventare un sogno giornalistico una miniera d’oro, la Katharine Viner era la candidata favorita.
Di famiglia borghese, laureata a Oxford, bella, intraprendente, brillante e romantica, sono le qualita’ che hanno fatto vincere la sedia piu’ ambita di uno dei giornali piu’ letti al mondo.
Ha sempre fatto giornalismo, quello serio, prima redatrice del Guardian, poi in giro per il mondo, gia’ alla guida della stestata australiana e fino a pochi giorni fa in USA.
A Marzo, Katharine Viner, si e’ aggiudicata la guida del Guardan e dell’Observatoty, battendo molti altri colleghi e colleghe.
Ora con una donna al timone del giornale piu’ austero di sinistra dell’UK, saremo certi che ogni cosa sara’ con un tocco di rosa, la grande rivoluzione giornalistica in una societa’ maschilista, che questo gesto porta, dovrebbe essere di esempio anche per altri paesi.
La donna oggi non e’ piu’ come un tempo,( anzi non lo e’ mai stata), bisogna ammetterlo, che ha piu’ personalita’ in certi casi piu’ degli uomini.
La Viner e’ conosciuta come una donna forte e dolce, ma determinata quando c’e’ da esserlo. Sa bene che ora e’ all’esame piu’ importante della carriera e sicuramente lo fara’ con la sensualita’ femminile e la bravura di un buon giornalista.
C’e’ da dire che non e’ la prima donna alla guida in Gran Bretagna di una testata giornalistica, va ricordato:
Victoria Newton, direttrice del Sun on Sunday, Sarah Sands dell’Evening Standard e Dawn Neesom dello Star e Lisa Markwell, direttrice dell’Independent on Sunday.
Una piccola nota:
A contribuire al successo di The Guardian è stata innanzitutto una serie di scoops , che hanno coinvolto gli USA e dunque aumentato esponenzialmente i lettori di lingua inglese. Tutti ricorderanno la storia mai finita di Julian Assange e dei famosi Wikileaks sulle attività dei servizi segreti USA e di altri Paesi occidentali, diffusi dal giornale britannico e poi esposti da tutti i media del mondo.
Katharine Viner (foto The Guardian)