Batteri killer in UK come la peste del 1665

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London- Mentre i politici si fanno vedere in Tv e duellano per vincere le elezioni incollando molte persone alle loro parole, le notizie importanti passono in secodo piano, anzi in terzo piano.

Nesun politico di nessuna parte politica, ha avuto il coraggio di parlare, anzi di accennare ad una cosa che tutti sanno, ma che pochi dicono : di una epidemia che colpira’ UK e il pianeta.

Un articolo del Guardian passato inosservato ha rivelato uno studio del governo britannico su un allarme che potrebbe diventare reale: Una epidemia in Gran Bretagna che potrebbe causare 80 mila vittime.

Sono le infezioni generate dai “batteri resistenti agli antibiotici” (Amr o Antimicrobial Resistance Infection) che potrebbero causare, in caso di “epidemia”, fino a 200.000 casi di contagio e 80.000 vittime, e’ quanto prevede il governo britannico .

C’e’ la necessita’ di creare altri antibiotici piu’ potenti, nei prossimi 20 anni. Ma non c’e’ da aspettare 20 anni prima che accada, perche’ i batteri killers sono gia’ bene presenti tra di noi.

Ed ecco perche’ anche  il consiglio superiore di Sanita’ italiano a parlato ( in sordina) del fatto e di come fare per preservarsi.

batteri2Questo non vuole essere una fonte di panico, ma di informazione globale, perche, noi riteniamo che le persone vanno informate e rispettate, e non lasciate solo all’ultimo quando ci sono gia’ migliaia di vittime.

 

I batteri killer che resistono agli antibiotici sono: E.coli, la Klebsiella pneumoniae e lo Staphylococcus aureus.
Questo allarme viene preso in seria considerazione, perche i nuovi batteri mutanti potrebbero mettere in crisi tutto il sistema medico mondiale. Metterebbe in dubbio gli studi fatti su antibiotici per batteri conosciuti.

Questa notizia gravita proprio durante la preparazione delle nuove elezioni politiche, e lascia spiazziate tutte le parti politiche, che non si esprimono in merito, ma manifestano la loro preoccupazione.

Meglio non prendere sotto gamba notizie del genere, che riguardano non solo la Gran Bretagna ma l’intero pianeta

 

( se abbiamo approfondimenti in merito ve li daremo nel rispetto dell’informazione)

ses siete interessati leggete qui

http://www.continuitycentral.com/news07590.html 

e il documento governativo

https://www.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/419549/20150331_2015-NRR-WA_Final.pdf