Centenario del genocidio armeno: deputati esortano Turchia e Armenia a normalizzare le relazioni
TORNATA Comunicati stampa – Diritti fondamentali − 15-04-2015 – 19:37
Il PE, in una risoluzione votata mercoledì, ha sottolineato come l’Armenia e la Turchia dovrebbero approfittare del centenario del genocidio armeno per rinnovare le relazioni diplomatiche, aprire i confini e spianare la strada per l’integrazione economica. I deputati evidenziano la necessità per la Turchia di riconoscere il genocidio armeno, in vista di “una genuina riconciliazione”.
L’Aula ha anche elogiato la dichiarazione di Papa Francesco del 12 aprile in onore del centenario del genocidio.
I deputati invitano l’Armenia e la Turchia a “utilizzare gli esempi riusciti di riconciliazione tra le nazioni europee” attraverso la ratifica e l’applicazione, senza precondizioni, dei protocolli sulla creazione di relazioni diplomatiche, l’apertura delle frontiere e sul miglioramento delle relazioni, con particolare riferimento alla cooperazione transfrontaliera e all’integrazione economica.
I deputati hanno anche elogiato la dichiarazione di Papa Francesco che “commemora il centenario del genocidio armeno del 12 aprile in uno spirito di pace e riconciliazione”.
I deputati accolgono le dichiarazioni del Presidente e del Primo Ministro della Turchia, che porgono le loro condoglianze e riconoscono le atrocità perpetrate nei confronti degli armeni ottomani. Nel documento s’invita la Turchia a “utilizzare il centenario della commemorazione del genocidio armeno come un’opportunità importante” per aprire i suoi archivi, “venire a patti con il suo passato” e riconoscere il genocidio, così da spianare la strada a una “genuina riconciliazione tra i popoli turchi e armeni”.
Chiedono inoltre alla Turchia di svolgere “in buona fede” un inventario del patrimonio culturale armeno distrutto o rovinato nel corso del secolo scorso.
Giornata della memoria internazionale per i genocidi
I deputati rendono omaggio alla memoria del milione e mezzo di vittime armene che “perirono nell’Impero Ottomano” cento anni fa. Infine, propongono che sia stabilita una “Giornata della memoria internazionale per i genocidi”, al fine di “ricordare ancora una volta il diritto di tutti i popoli e di tutte le nazioni, in tutto il mondo, alla pace e alla dignità”.