Canta e incanta Fiorella Mannoia allo O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra.
Diverte, fa cantare e ballare, Fiorella Mannoia ha dato tutta se stessa in questa tournée Europea e la gente l’ha saputa ricompensare con cori, e applausi.
Sul palco circondata da una band favolosa e ironica, la Mannoia ha ripercorso tutta la sua lunga carriera di succesi soffermandosi sulle canzoni che ne hanno distinto il carisma e la particolaritá della sua voce.
E la gente gli ha risposto in coro, cantanto insieme a lei e senza di lei. In un simpatico siparietto si é trovato anche il tempo per ridere e scherzare oltre che a cantare.
La forma fisica e della voce di Fiorella Mannoia é stata incredibile, si é mossa sul palco con l’eleganza e l’energia di una ventenne, lei che di anni ne ha 61, ha catalizzato il pubblico accorso per vederla da ogni parte di Londra e qualche persona persino dall’Italia. L’etá varia del pubblico, sottolinea ed evidenzia la straordinaria carriera tra le varie generazioni che ancora la amano e la seguono.
In sala c’erano anche gli inglesi, ne ho incontrato uno era il marito di un’italiana, gli ho chiesto se gli era piaciuto il concerto e che forse non aveva capito le parole, la sua risposta non poteva essere piú vera del vero : “no, no, non importa aver capito tutte le parole, ho capito la musica, il ritmo, la poesia che é arrivata in me, é una bravissima cantante e mi sono divertito tanto”.
Ecco casa ha fatto semplicemente Fiorella Mannoia ieri sera a Londra, ha abbracciato gli italiani, ha accarezzato le loro emozioni, traendone energia per lei stessa. Questo é il magico ed invisibile scambio tra un’artista e il suo pubblico, questa é la forza della musica, questa é l’armonia infinita che non avrá mai fine tra artista e il cuore della gente.
Accompagnata da una Band bravissima, che si permette di scherzare con le note, farle vibrare o allungarle fino a distorgerle, per poi farle ritornare sul pentagramma. E Fiorella scherza con loro, quei suoi compagni di viaggio, consapevole del fatto che ad ogni nota corrisponde perfettamente una parola.
Ed é sicura di se Fiorella, sicura del fatto di essere arrivata per la prima volta all’estero, lei che non c’era mai stata, o almeno per una tournée dedicata, e disegnata per lei, per festeggiare la sua carriera.
Ha lasciato i fans con le musiche nel cuore e come sempre accade il giorno dopo si ricanticchiano le melodie tra una maledetta nostalgia.
Sembrerá strano, ma nella metro di stasera poco distante da me c’erano tre italiane che canticchiavano, la canzone -Quello che le donne non dicono- ma che Fiorella ha detto fin troppo bene attraverso la sua musica.
foto di elisa siragusa italoeuropeo