La donna delle stelle, Samanta Cristoforetti ritorna a casa La navicella Soyuz TMA-15M atterra’ nella steppa del Kazakistan l’11 Giugno.
samantha e’ gia’ nella storia spaziale, e’ la prima donna italiana ad essere stata sulla stazione internazionale, la prima donna ha rimanere piu’ a lungo in orbina, ( battendo l’americana Sunita Williams), e la prima ha battere il record di permanenza nello spazio che apparteneva al collega Paolo Nespoli. Insomma la Cristoforetti rientra con tutti gli onori, sara’ ricevuta dal capo di stato, e sara’ per molte donne un punto di riferimento, di determinazione e caparbieta’.
Ancora oggi, si ricordano le emozionanti immagini della partenza, quella vibrante attesa dell’accenzione dei propursori e poi via verso lo spazio e il sogno inseguito per anni.
Ma ora e’ tempo di tornare a casa, di riportare i piedi a terra, anche se una parte di lei rimmara’ lassu’ per sempre.
Il periodo di riadattamento sulla terra sara’ lungo, ma Samantha e’ una tosta e battera’ sicuramente anche questo record.
E’stata una missione spettaccolare, complessa e nello stesso tempo imprevedibile, non sono mancati infatti i problemi, come per esempio il fallito lancio e quindi il mancato attracco del cargo Progress M-27M, che ha posticipato il ritorno della Cristoforetti.
Tanti dati raccolti, tante curiosita’ da dire, tante e meravigliose foto scattate della terra. Samantha avra’ da parlarne a per molto tempo, ma chi conosce il suo carattere e il suo cuore, dicono che gia’ sta’ pensando alla prossima missione.
Chi ha seguito il suo blog e la sua pagina Tw ((@AstroSamantha) | Twitter) come me, e’ stata veramente una compagna di viaggio spaziale, ci ha fatto sognare e amare un po’ di piu’ l’universo e anche il nostro pianeta Terra. Per chi non l’ha seguira deve aspettare i suoi racconti per capire cosa si e’ perso.
Noi intanto la aspettiamo per farle la festa meritata.
Durante il periodo di soggiorno sulla ISS insieme a Samantha Cristoforetti si e’ svolto l’esperimento dei due gemelli ecco cosa si studiava [clicca e leggi l’articolo]