Londra – La regina Elisabetta batterà il giorno 9 settembre 2015 il record di monarca più longeva, sorpassando addirittura il regno della regina Victoria, della durata di 63 anni e 217 giorni.
Salita al trono dopo la morte del padre, Re Giorgio VI nel 1952, alla giovane età di 25 anni, è diventata oggi la sovrana più popolare della storia inglese, essendo il suo lungo regno e potere considerato il più influente.
Le due donne restano comunque simili per temperamento, in quanto hanno entrambe trasmesso all’Inghilterra un nuovo spirito di speranza in seguito agli scandali e ai terribili avvenimenti precedenti il la loro salita al trono: non è stato affatto facile per Elisabetta prendere le redini di un paese ancora scosso dalla Seconda Guerra Mondiale e la crisi post-coloniale, ma lei ce l’ha fatta, imponendosi come immensa e tenace monarca.
Sin dalla tenera età si è imposta come donna di polso e nel corso del suo lungo regno ha vissuto i più importanti eventi del secolo, andando persino oltre ed incontrando i personaggi che maggiormente lo hanno caratterizzato. La sua determinazione resta comunque forte anche in occasione di questo eccezionale evento, in quanto ha espressamente richiesto che passi quasi inosservato: nessuna celebrazione ufficiale quindi, nessuna cerimonia pubblica, nessuna parata. All’età di 89 anni, la regina Elisabetta festeggerà privatamente questo suo importante traguardo, così come aveva fatto la stessa regina Vittoria nella sua residenza scozzese, il castello di Balmoral, in compagnia del marito Filippo e dei nipoti. Festeggiare un simile primato, dopotutto, sarebbe come giovarsi della morte della regina Vittoria e un gesto del genere sarebbe del tutto inappropriato.
Il senso di dovere che ha sempre accompagnato le scelte e le decisioni di Elisabetta l’ha resa una regina amata e rispettata da tutti, inarrestabile baluardo in confronto al flebile, ma comunque efficiente Giorgio VI, suo predecessore. L’Inghilterra del dopoguerra ha quindi ritrovato la sua grandezza anche grazie a lei e al suo carisma: il privilegio della sua monarchia, comunque, non è mai stato dato per scontato, così come il rispetto che si è continuamente guadagnata, agendo nel bene del suo popolo.
Elisabetta si è resa testimone e protagonista di un secolo particolarmente ricco di eventi, ha visto passare sette papi, ha girato il mondo attraverso centinaia di visite di stato, difendendo il suo impero e rendendosi nota non solo per le sue buffe outfits. Ha rappresentato e continua oggi a rappresentare il punto di riferimento per più generazioni, britanniche e non, adattando la monarchia ai tempi moderni.
Non mancheranno, comunque, gli auguri da Londra, ma anche da tutto il resto del mondo: il ministro Cameron, per l’occasione, le farà un omaggio nel discorso alla Camera, la zecca reale emanerà una nuova moneta e le copertine di ogni dove saranno tempestate in suo onore, il tutto per celebrare il regno di una donna che è sempre rimasta ferma al proprio posto, mentre il mondo intorno cambiava.
È proprio il caso di dire “Dio salvi la regina!”, anche se ormai non ne ha più molto bisogno.