Chi è capace di seguire i propri sogni difficilmente può sbagliare. Lasciarsi guidare dalle proprie
passioni e portare avanti un’idea che ai nostri occhi ci rende liberi.
È ciò che ha fatto Simone Sbaraglia, fotografo romano con una formazione da matematico, il quale
dopo aver lasciato un lavoro di ricerca negli USA, rientra in Italia dove si dedica a quello per cui è
nato: la fotografia.
Da allora viaggia per tutto il globo e immortala con scatti di incredibile bellezza il mondo
naturalistico, immergendosi e facendoci immergere nella meraviglia della natura selvaggia. La
maggior parte dei suoi lavori si concentra su specie ed ecosistemi in via d’estinzione con la speranza
che le sue fotografie possano servire da monito per evitarne la scomparsa.
Ma quella di Simone non è una passione destinata a rimanere tale; pian piano il fotografo romano
riesce a far emergere il suo talento che in breve lo porta a vincere premi e ricevere riconoscimenti
internazionali.
Già lo scorso anno un suo scatto – che raffigurava un gruppo di babbuini gelada abbracciati tra loro
per superare il freddo della notte – era stato premiato a Londra dalla duchessa di Cambridge Kate
Middelton, durante il concorso “Wildlife Photographer of The Year”.
Sempre nel 2014 vince il primo premio nella categoria “The perfect moment” per la Royal
Zoological Society grazie ad uno scatto che immortala un camaleonte intento a catturare la sua
preda.
Il prossimo 6 ottobre il fotografo sarà ospite, in occasione di una proiezione, alla “City of London
and Cripplegate Photographic Society” dove parlerà di fotografia naturalistica.