Un altro colpo all’unità dell’Unione Europea. Dopo l’ultimo summit europeo tenutosi un mese fa nella capitale belga, sembrava che la tensione fra Regno Unito ed Europa fosse scesa.
Cameron in quella occasione sembrò accogliere positivamente le regole provenienti dall’Unione e l’opinione pubblica sul delicato referendum Brexit fu in un certo senso tranquillizzata.
Cameron in quel meeting di Bruxelles, in una intervista rilasciata ai microfoni dei media, addirittura annunciò che la data del referendum sarebbe stata anticipata in quanto era sicuro che non ci sarebbero state ripercussioni negative riguardo la permanenza della Gran Bretagna fra i membri dell’Unione.
Tuttavia i membri del suo stesso partito
non presero bene la notizia in quanto giudicarono l’atteggiamento del loro leader eccessivamente remissivo nei confronti del presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk.
In effetti in questo così delicato momento di politica estera, durante il quale da una parte la situazione nell’area mediorientale si fa sempre più critica ed i flussi migratori sempre più numerosi, i membri del Conservative Party vogliono mantenere una certa autonomia da qualsiasi “dictat” che voglia trattenerli a bordo dell’Unione Europea.
Pertanto, dopo le fiorenti critiche ricevute dai membri del suo stesso partito, David Cameron ha deciso di togliersi questo sassolino dalla scarpa e dare libertà di voto agli esponenti del Conservative Party per quanto riguarda il referendum Brexit.
Pertanto non vi saranno direttive dalla sede centrale del partito in quanto ogni ministro sarà chiamato a votare seguendo il proprio punto di vista.
Cameron has announced: freedom of vote f…
Another hit against the unity of European Union.After the European summit of one month ago in Bruxel… READ MORE