“Da qualche parte nel Mondo”, l’ultimo libro dell’autrice Chiara Cecilia Santamaria
12 artisti all’opera su 11 copertine artistiche, un saldo connubio fra arte e letteratura con un occhio sempre rivolto al nobile tema della solidarietà.
Letteratura, arte e solidarietà questi sono stati i temi che hanno accompagnato la serata di venerdì 15 gennaio al prestigioso hotel Baglioni di High Street Kensington.
Chiara Cecilia Santamaria, autrice del libro “Da qualche parte nel Mondo” edito da Rizzoli, in effetti ha deciso di puntare su di un suggestivo ed interessante connubio che potesse consolidare lo stretto legame che cinge l’arte alla letteratura.
Il libro racconta la storia di una giovane proveniente da una famiglia problematica che, mediante il suo avvicinamento all’arte, riuscirà a superare le difficoltà del suo travagliato passato ed ad affrontare le sfide che gli prospetta il futuro.
Pertanto non solo l’arte giocherà un ruolo fondamentale e trainante all’interno del racconto ma l’autrice ha voluto tradurre in realtà questo stretto legame tra arte e letteratura lanciando un’iniziativa non solo con fini artistici ma soprattutto umanitari. in effetti 12 artisti, dopo avere letto il libro e tratto ispirazione da questo, si sono cimentati nel dipingere una copertina artistica che fosse sumisura non solo con le dimensioni del libro ma soprattutto con il contenuto di esso.
Le copertine artistiche sono 11 in quanto una di esse ha visto la collaborazione di ben due artisti, inoltre vi è un’undicesima copertina che non è stata disegnata partendo dalle dimensioni del libro ma riporta la fotografia di un quadro.
Il quadro in questione si tratta dell’ultimo lavoro che l’artista Sebastiano Turco ha voluto dedicare ha questa collana artística del libro “Da qualche parte nel Mondo”.
L’artista rispondendo ai microfoni di London One Radio, ha voluto sottolineare che la sua produzione artistica si è sempre espressa su grandi dimensioni pertanto utilizzare le dimensioni piccole e definite come quelle di una copertina lo metteva in difficoltà, da qui l’originale idea di dedicare un’intero quadro al libro ed utilizzare la fotografia del quadro per creare una delle 11 copertine artistiche. Ricordiamo anche l’importante fine umanitario che lega il lancio londinese dell’ultimo lavoro di Chiara Cecilia Santamaria, con il nobile tema della solidarietà.
In effetti tutto il ricavato della vendita di queste 11 versioni artistiche sarà devoluto alla no Profit Medici Senza Frontiere. Durante la presentazione romana del libro “Da qualche parte nel Mondo” sono già state vendute 7 copertine, speriamo che questa trasferta londinese non deluda le aspettative e si riesca a vendere le restanti quattro, cosicché diffondendo l’arte si aiuterebbe anche questa importante no Profit operante nel settore medico-sanitario.
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