Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera di un padre la cui figlia e’ affetta da emiplegia …..
Mi chiamo Michele Tarroni e lavoro da ormai dieci anni a Londra come architetto presso lo studio Stantonwilliams e cinque anni fa ebbi l’idea di creare un team di dragonboat dell’ufficio per partecipare alla Vogalonga di Venezia che quasi sempre coincede con la Biennale di Architettura o d’Arte.Poiche’ una delle mie due figlie gemelle e’ affetta da lieve emiplegia che e’ un deficit motorio che interessa un solo lato del corpo dovuto ad un danno cerebrale pensai che fosse una buona idea di partecipare alla regata (30Km nella magnifica laguna veneta) per raccogliere fondi per MAES Therapy (www.maestherapy.com), il centro di fisioterapia che ha aiutato e aiuta immensamente noi e molte altre famiglie in tutto il mondo.Due anni fa ho fondato con altri colleghi una small charity che prende il nome dal team sportivo, Easydragos Charity (www.easydragons.com), che si dedica esclusivamente alla raccolta fondi per MAES Therapy.Siamo riusciti a finanziare un corso di tre settimane a Budapest per fisioterapisti con la possibilita’ di applicare il metodo MAES su molti bambini che altrimenti non avrebbero mai potuto usufruire dei benefici di questa innovativa fisioterapia che, posso garantire per esperienza diretta, produce risultati positivi permanenti.Quest’anno per la prima volta siamo riusciti ad organizzare un concerto per la charity ottenendo una location preziosa come Union Chaple.Gioel (Eleonora Giovanardi) e suo marito Fabio Crociati (compositore e chitarrista del gruppo) hanno offerto gratuitamente la loro performance per aiutarci a raccogliere fondi per MAES, creando un programma appositamente per l’occasione dal titolo LONELY TOWN.Gioel e’ una giovane cantante emergente italiana con un timbro di voce assolutamente unico ed inconfondibile. Una delle sue canzoni ‘Giuda’ arrivo’ finalista al festival di Castrocaro e il suo primo albun ‘Nausea’ e’ stato registrato negli studi di Mogol.Il concerto e’ programmato per alle ore 19.00 e abbiamo a disposizione 500 posti.Visto che per noi e’ un’esperienza totalmente nuova ogni piccolo o grande aiuto e’ prezioso per promuovere il concerto e vendere piu’ biglietti possibili.Il ricavato di ogni biglietto venduto andra’ ad aiutare fisioterapisti e bambini che potranno avere accesso a un corso di specializzazione di MAES Therapy.In allegato troverete una descrizione del programma del concerto e il CV dei musicisti.La scorsa settimana Gioel e’ stata intervistata da Londononeradio, di eguito allego link del podcast:
COSA E’ EMIPLEGIA (treccani.it) – Con questo termine s’usa indicare la paralisi d’una metà del corpo, preceduta o non da un ictus. L’emiplegia si dice totale quando colpisce le membra d’un lato e la metà della faccia corrispondente, parziale quando risparmia il viso. Se la motilità non è abolita, ma solo diminuita, si parla d’emiparesi. La causa del disturbo motorio è una lesione della via piramidale in un punto qualsiasi del suo percorso. Le emiplegie possono avere etiologia varia e cioè: 1. le embolie, che colpiscono in genere il territorio dell’arteria fossae Sylvii e che riconoscono la loro causa abituale nelle endocarditi (cuore sinistro); 2. le apoplessie o emorragie cerebrali, che si distinguono per la perdita improvvisa della coscienza, la congestione del volto, il polso raro e teso, la respirazione stertorosa, la deviazione coniugata del capo e degli occhi; la loro localizzazione riguarda prevalentemente la capsula interna; i soggetti colpiti sono specialmente arteriosclerotici e nefritici; 3. la lue, che determina rammollimenti cerebrali ischemici per occlusione delle arterie colpite da endoarterite sifilitica; 4. l’arteriosclerosi, che produce anch’essa obliterazioni parziali o totali dei vasi arteriosi; 5. le intossicazioni (uremia, diabete, cachessia carcinomatosa, ecc.). Sono inoltre da ricordare le emiplegie ingravescenti, da tumori o processi gommosi del cervello e quelle transitorie, tipiche della paralisi progressiva.
Italoeuropeo e LondonONEradio sostengono il progetto