Temuto dalla «casta» politica, guru dei cittadini stufi dei «vecchi» partiti, Marco Travaglio è – senza dubbio – una delle star del giornalismo italiano contemporaneo. Formatosi alla «vecchia scuola» di Indro Montanelli (ed Enzo Biagi), è diventato famoso durante l’inter-regno berlusconiano post I Repubblica, occupandosi soprattutto di cronaca giudiziaria e politica, corruzione e crimine organizzato.
Ospite ormai fisso di show televisivi e colonne di quotidiani, dopo aver lavorato – tra gli altri – per Il Giornale, La Voce, La Repubblica e L’Unità è oggi direttore di Il fatto quotidiano. Penna implacabile e conoscitore inesausto degli archivi della cronaca del Bel Paese, Marco Travaglio è l’incubo di ogni impunito e il diletto di ogni giustizialista.
Piaccia o meno, è divenuto uno dei punti di riferimento del giornalismo e della cronaca politica italiana. Oltre alla presenza costante nella carta stampata e i media radiotelevisivi, Travaglio è impegnato da anni anche in una serie di spettacoli teatrali divulgativi.
Dopo «Promemoria – Quindici anni di storia d’Italia» (2009), «Anestesia totale» (2011), «È Stato la Mafia» (2013), quest’anno è in tour con «Slurp – Lecchini, Cortigiani & Penne alla Bava.
La stampa al servizio dei potenti che ci hanno rovinati». Tratto dall’omonimo libro (Edizioni Chiare Lettere, 2015), lo spettacolo ripercorre la parabola ascendente del (presunto) «leccaculismo» del giornalismo italiano degli ultimi anni.
In un paese in cui i giornalisti invece di fare i «cani da guardia» del potere sono pronti ad incensare il governante di turno, la verve al vetriolo di Travaglio non risparmierà niente e nessuno: né partiti, né politici.
Supportato dalla presenza scenica di Giorgia Salari e diretto dalla regia di Valeria Binasco, Slurp è lo spettacolo che non dovete perdervi se avete voglia di un ripasso generale della situazione italica degli ultimi anni.
Come sempre organizzato dalla ITJ Events, lo spettacolo di Marco Travaglio si terrà il prossimo 22 marzo presso il Leicester Square Theatre. Le prevendite sono già aperte da tempo e si prevede una grande affluenza di pubblico. E poi non dite che non ve l’avevamo detto!
