Il gladiatore Ranieri conquista l’Inghilterra

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Londra-Claudio Ranieri 94 anni cresciuto in una macelleria del Testaccio a Roma, con la voglia di giocare a pallone. Caparbio, discreto, un signore dei campi da calcio, colui che e’ riuscito a portare il Cagliari dalla serie C alla A, oggi e’ entrato nella storia del calcio facendo vincere la Premier ad una squadra il Leicester che molti non sapevano nemmeno della sua esistenza. Serviva la creativita’ di un italiano, serviva la determinazione di una uomo che ha fatto del calcio la sua vita con dedizione e passione. Non ha mai scridato un giocatore, a bordo campo si e’ sempre dimostrato un padre piu’ che un allenatore, ma determinato e rigido negli schemi. Ora e’ gia’ nel mito. Leicester per la prima volta nella storia vince la Premier League con due giornate di anticipo.

Ranieri ci ha credo piu’ di ogni altro, disegnando schemi di gioco netti per ogni situazione. Ha incoraggiato i giocatori ha credere ad un sogno impossibile, e realizzarlo. Una rinvincita personale dopo il disastro fatto in Crecia, un esempio per tutti per non mollare nemmeno davanti ai calugnatori, basta sapere aspettare e lavorare sodo. Ranieri oggi invece di vedere la partita e’ andato da sua madre a Roma per stare con lei, sembrava che volesse tornare alle origini dove tutto e’ iniziato, dal Testaccio fino a Londra.

I giocatori, l’allenatore, una citta’ intera Leicester quasi anonima per molti, grazie ad un italiano e’ balzata alle cronache di tutto il mondo ed in 90 minuti ( per l’esattezza 97) e’ entrata nella storia del calcio. Nemmeno il corpo di Riccado III ritrovato proprio a Leicester era riuscio in un’impresa cosi difficile. Ci voleva un gladiatore chiamato Ranieri.