Londra,
Mazziotti Joseph
Conte vede allontanarsi lo spettro dell’esonero, dopo che esser finito nell’occhio del ciclone, l’allenatore italiano ha conquistato tre vittorie di fila; non tre vittorie qualsiasi, ma due vittorie meritate, in cui la squadra ha mostrato quanto di bello potranno aspettarsi i tifosi blues durante il corso della stagione.
Questo trend è frutto di nove goal segnati tra Hull City, Leicester e Manchester United, ma non solo. La vera forza di questo Chelsea sembra essere proprio l’allenatore, che con un calcio semplice ed una difesa a tre è riuscito a tenere, con una solidità difensiva rara nelle prime giornate di campionato, inviolata la porta.
La partita dello Stamford Bridge è stata a senso unico; una sola squadra in campo, quella di Antonio Conte. Il mister ripropone la stessa formazione che ha asfaltato il Leicester del suo connazionale italiano Claudio Ranieri, lasciando ancora William in panchina e confermando Pedro, l’ex Barcellona, a composizione del tridente con Diego Costa e Hazard, aumenta le soluzioni offensive dei Blues.
Hazard e compagni però hanno affondato soltanto quattro volte la difesa del Manchester United in evidente crisi già nei primi minuti dove un timido cross di Alonso sorprende tutta la difesa dei Red Devils, ma non Pedro, che come un rapace si infila tra Blind e Smalling, scarta De Gea e a porta vuota segna quando il cronometro segna ancora trentadue secondi dal calcio di inizio. Il numero dodici, Smalling, regala anche il secondo goal su corner, facendo involontariamente da sponda per Cahill che porta il Chelsea sul 2-0. Il 3-0 invece è firmato Hazard, che con un goal marchio di fabbrica battezza l’angolino destro dopo aver saltato con una finta l’ormai confuso Smalling. Da annotare anche il 4-0 di Kante che segna il suo primo goal in campionato con la maglia dei Blues.
Chelsea – Manchester United è anche un ritorno al passato per uno dei protagonisti in negativo del match: Josè Mourinho. L’allenatore più vincente della storia del Club Londinese ha da ridire a fine gara anche sul comportamento di Conte, che più volte ha incitato il pubblico anche sul 4-0. Questo modo di fare ha stizzito Mourinho che a Conte dice “Non festeggiare così sul 4-0, puoi farlo sull’ 1-0, altrimenti è umiliante per noi”, l’ex allenatore della Juventus ha lasciato sicuramente che lo Special One rovinasse la festa e risponde dicendo: “sono stato un calciatore anche io e so come comportarmi. Non stavo deridendo nessuno, era giusto chiamare i nostri fans in un momento in cui si sentivano soltanto i supporter del Manchester United. Se vogliamo tagliare le emozioni possiamo andare a casa e cambiare lavoro”.
Un Chelsea in festa dunque quello di Conte, che si riaffaccia tra le prime posizioni a meno uno dal terzetto (Man. City, Arsenal e Liverpool) che condivide il primo posto e l’accesso diretto ai gironi di Champions League. Altra dura sfida è rappresentata dalla prossima partita contro il Southampton, da affrontare con grande forza agonistica dato che le concorrenti hanno match abbastanza abbordabili.