Londra ( di Francesca Pece) -Il primo ministro inglese Theresa May ha anticipato parte del suo discorso che si terrà in una conferenza a Lancaster House, riguardo la Brexit, ed e’ andata subito al punto : ” La Gran Bretagna uscità definitivamente dall’UE, non staremo mezzi fuori e mezzi dentro, il mio compito e’ di trovare il miglior modo possibile perché questo avvenga senza causare disastri”.
“Non vogliamo adottare un modello già adottato da altri paesi”, queste le parole della May che pronunciera’ al discorso che terra’ oggi , secondo il testo che Downing street ha anticipato ieri sera ai giornalisti: quindi finita la speranza di un modello Norvegia (fuori dalla Ue, ma dentro il mercato comune), nemmeno il modello Svizzera (una forma di associazione al mercato comune). Quindi si prevede la ricerca di un accordo con la Ue fatto su misura per il Regno Unito, mirata a creare una ‘Global Britain’.
Questo lascerebbe intendere che la Gran Bretagna potrebbe lasciare sia il mercato unico europeo sia quello doganale.
Il governo aveva precedentemente segnalato la sua intenzione di avviare il processo di UE applicando l’articolo 50 alla fine di marzo.
Questo sta già causando preoccupazione nei mercati finanziari con la sterlina al di sotto di $ 1,20 e questo solo alla vigilia del discorso, ma si prevede che l’impatto dopo il discorso del PM siano ancora peggiori.
Nel suo discorso, il premier definirà 12 priorità di negoziato per i prossimi colloqui di sospensione EU.
“Voglio che il Regno Unito esca da questo periodo di cambiamento più forte, più solidale e più orientata verso l’esterno rispetto al passato. Voglio un Grand Bretagna più sicura”.
Parole che per ora sembrano chiare solo a lei e a pochi altri, perché il nervosismo dei mercati concretizza in numeri una devastante preoccupazione.
Il liberal Democratico Tim Farron, ha un’altro punto di vista :” Possiamo dire tutto e di più sulla Brexit, vederla bianca o nera, ma il fatto reale e’ che l’impatto sulle persone e i loro portafogli sarà devastante, e fare la spesa costerà di più.”
L’incertezza fa ancora da pradrona, e sembra avere l’ultima parola tra le tante parole, certo e’ che il governo inglese con il suo capitano stanno preparando tutta la documentazione per preparare l’uscita definitiva a fine Marzo.
Leggi l’intero discorso diviso in 12 punti [http://bit.ly/2ixL2na]