Nasa, scoperti pianeti sosia della Terra, stavolta con alta probabilita’ di vita

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Londra – (Elisa Siragusa) – E’ stata annunciata oggi, durante la tanto attesa conferenza stampa della Nasa, la scoperta di un sistema planetario che potrebbe ospitare la vita.

Giá nel maggio dell’anno scorso  un team di astronomi, guidati dal Michael Gillon dell’Universitá di Liegi, aveva scoperto l’esistenza di tre pianeti rocciosi intorno alla nana rossa TRAPPIST-1 (dal nome del telescopio Transiting Planets and PlanetesImals Small Telescope south, situato sulle alte montagne cilene all’osservatorio di La Silla dell’ESO).   Ulteriori osservazioni, hanno portato alla scoperta di ulteriori quattro pianeti, per un totale di sette pianeti che potrebbero essere definiti “fratelli” della Terra.

Image result for pianeti scopertiI pianeti (rinominati TRAPPIST-b/c/d/e/f/g/h con lettera crescente a seconda dalla distanza della stella) si troverebbero in una zona considerata abitabile, e avrebbero caratteristiche e dimensioni molto simili alla Terra, che farebbero ipotizzare la presenza di acqua in stato liquido.  Caratteristiche che renderebbero quindi  possibile la vita cosí come la conosciamo noi . Ovviamente siamo ancora ad una fase iniziale di osservazione e  la presenza di acqua in stato liquido é solo un’ipotesi, ma la scoperta  giá entusiasma i believers e sostenitori della vita extratterestre, e sicuramente entusiasma anche astronomi e scienziati di tutto il mondo che guardano con interesse a questo sistema planetario da record che si trova a “soli” 40 anni luce da noi: quasi 400.000 miliardi di chilometri dalla Terra.

Una distanza certamente notevole: lo Space Shuttle, con una velocita di circa 28.000 km/h, impiegherebbe circa 100 anni per coprire  una  distanza pari a 25 miliardi di chilometri.

Se la possibilitá di viaggiare nello spazio da un sistema solare all’altro é ancora fantascienza, la possibilitá di trovare  vita nell’universo sta diventando scienza.

vedi il podcast della diretta NASA qui:

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