Londra- ( Silvia Salimbeni) – Si chiama “Harry” la prima navetta automatizzata, che da qualche giorno a Greenwich stà incuriosendo molte persone che la vedono andare avanti e indietro senza nessuno alla guida. “Harry” fa parte del “GATEway Project” che prevede la graduale introduzione di mezzi a guida autonoma sulle strade di Londra e della Gran Bretagna. Rivoluzionerà il mondo dei trasporti in UK, per ora fa solo un tratto prestabilito da Olympian Way, vicino all’O2 Arena, in una zona poco trafficata. Volontari l’hanno gia’ provata e i primi test superati gran successo. La foma ovale, e un Designer simpatico la rendono piacevole allo squardo, e gli interni per ora molto piccoli, sono accoglienti ed eleganti.
Sensori ottici sofisticati, rendono possibile il viaggio in totale sicurezza. Un computer comanda la navatte in tutte le sue parti e direzioni, una volta programmato, con una velocità di crociera di 16 Km/h,( forse un po’ lenta), sara’ possibile muoversi per Londra.
Queste navette potrebbero sostituire gli storici Bus di Londra? Probabilmente si, in un futuro prossimo sarà possibile muoversi per Londra con mezzi automattizzati, con un impatto sull’inquinamento pari a zero.
Ma se ci pesiamo bene qualcosa di simile, c è già, ed è la DLR che spesso viaggia senza l’intervento umano, e con l’autopilota. Quindi questa navetta, “Harry” non è altro che una progressiva evoluzione verso un futuro dove l’uomo sara’ sempre meno protagonista, e i Robots e macchine automatiche prenderanno il sopravvento.