Londra – di Chiara Fiorillo
Questa mattina, Jeremy Corbyn, leader del Labour Party, ha tenuto il suo discorso di apertura della campagna elettorale in vista delle votazioni di giugno nel Regno Unito.
Tra le prime affermazioni di questa mattina, Corbyn ha detto che queste elezioni riguarderanno “la classe dirigente contro i cittadini” (“establishment versus the people”), aggiungendo che sarà responsabilità del suo partito assicurarsi che i cittadini predominino in questa battaglia.
Inoltre, il leader del Labour Party ha affermato che, dal momento in cui l’elezione di giugno è stata annunciata, 2500 nuove persone si sono iscritte al partito.
Corbyn ha aggiunto che il Labour Party si impegnerà a dimostrare di essere il partito adatto a governare il paese. Ha inoltre attaccato i Conservatives, definendoli “moralmente falliti” (“morally bankrupt”) per aver assunto evasori di tasse.
Ha inoltre affermato: “Theresa May insisterà che questa è un’elezione riguardo la Brexit. Proverà a minimizzare i problemi che riguardano le vite delle persone ogni giorno.” Ha aggiunto: “Solo il Labour si concentrerà sul tipo di paese che vogliamo dopo la Brexit.”
In una Q&A con giornalisti dei principali giornali inglesi, Corbyn ha risposto a tutte le domande. Tra queste, una riguardava un possibile secondo referendum sulla Brexit. Anche se non ha affermato di volerlo indire da subito, se il suo partito dovesse vincere le elezioni, Corbyn inizialmente non ha escluso questa possibilità. John McDonnell, shadow cancellor, che era nell’audience, ha fatto lo stesso.
I asked Jeremy Corbyn's spokesman if Labour can categorically rule out a second Brexit referendum. Just had this response: pic.twitter.com/yMmzG0IIy9
— Jack Blanchard (@Jack_Blanchard_) April 20, 2017
Durante il pomeriggio, però, un portavoce di Corbyn ha chiarito la posizione del Labour Party riguardo un secondo referendum, affermando che questo non rientra nella linea politica del partito: “A second referendum is not our policy and it won’t be in our manifesto.”
Molti sono stati i commenti sui social networks, soprattutto Twitter:
Regardless of whether you think he answered the media's questions or not, at least Jeremy Corbyn took them – unlike Theresa May last night.
— Kevin Schofield (@KevinASchofield) April 20, 2017
Corbyn speech contained ZERO policies. Despite Corbyn complaining that no one talks about policy. ZERO.
— Harry Cole (@MrHarryCole) April 20, 2017
There's fire in the belly of @jeremycorbyn – you can tell he likes to campaign. Strong messages on inequality, homelessness, corporation tax
— Matthew Price (@_Matthew_Price) April 20, 2017
Se il Labour Party dovesse vincere le elezioni di giugno, Jeremy Corbyn potrebbe diventare il nuovo primo ministro del Regno Unito.