“Se vinciamo le elezioni, sarò il nuovo primo ministro”: Jeremy Corbyn avvia la sua campagna elettorale

0
14061
Credits: New Statesman

Londra – di Chiara Fiorillo

Questa mattina, Jeremy Corbyn, leader del Labour Party, ha tenuto il suo discorso di apertura della campagna elettorale in vista delle votazioni di giugno nel Regno Unito.

Tra le prime affermazioni di questa mattina, Corbyn ha detto che queste elezioni riguarderanno “la classe dirigente contro i cittadini” (“establishment versus the people”), aggiungendo che sarà responsabilità del suo partito assicurarsi che i cittadini predominino in questa battaglia.

Inoltre, il leader del Labour Party ha affermato che, dal momento in cui l’elezione di giugno è stata annunciata, 2500 nuove persone si sono iscritte al partito.

Corbyn ha aggiunto che il Labour Party si impegnerà a dimostrare di essere il partito adatto a governare il paese. Ha inoltre attaccato i Conservatives, definendoli “moralmente falliti” (“morally bankrupt”) per aver assunto evasori di tasse.

Ha inoltre affermato: “Theresa May insisterà che questa è un’elezione riguardo la Brexit. Proverà a minimizzare i problemi che riguardano le vite delle persone ogni giorno.” Ha aggiunto: “Solo il Labour si concentrerà sul tipo di paese che vogliamo dopo la Brexit.”

In una Q&A con giornalisti dei principali giornali inglesi, Corbyn ha risposto a tutte le domande. Tra queste, una riguardava un possibile secondo referendum sulla Brexit. Anche se non ha affermato di volerlo indire da subito, se il suo partito dovesse vincere le elezioni, Corbyn inizialmente non ha escluso questa possibilità. John McDonnell, shadow cancellor, che era nell’audience, ha fatto lo stesso.

Durante il pomeriggio, però, un portavoce di Corbyn ha chiarito la posizione del Labour Party riguardo un secondo referendum, affermando che questo non rientra nella linea politica del partito: “A second referendum is not our policy and it won’t be in our manifesto.”

Molti sono stati i commenti sui social networks, soprattutto Twitter:

Se il Labour Party dovesse vincere le elezioni di giugno, Jeremy Corbyn potrebbe diventare il nuovo primo ministro del Regno Unito.