London ( Elena di Pastore) – I conservatori sono in testa ma con soli 311 seggi (-13 rispetto al Parlamento uscente) secondo i primi exit poll: se fosse confermato, non avrebbero la maggioranza assoluta, perdendo 17 seggi. Canterbury che e’ sempre stata conservatrice dal 1918, ora cambia colore e vota Laburisti. Proiezioni oscillano tra 330 e 308 per i Tory. Il leader laburista ha invitato il primo ministro a dimettersi. Ora si complicano anche i trattati per la Brexit, dove serve un governo stabile e di maggioranza per fronteggiare una UE, che dara’ del filo da torgere alla Gran Bretagna.
Il partito conservatore di Theresa May avrebbe 296 seggi. 252 seggi per Corbyn e il partito del Labour, 34 seggi per Nicola Sturgeon e 14 per i liberal democratici. Il partito della premier inglese manterrebbe quindi il vantaggio sul numero dei seggi, ma così non avrebbe la maggioranza. Gli spogli a Sunderland South e Houghton, dove per tutta la notte stanno hanno scrutinato le schede elettoriali.
Quindi per ora May in vantaggio ma i Laburisti guadagnano strada e consensi. Il parlamento britannico e’ diviso in pratica in due. Se la premier avrà una maggioranza sopra i 50 seggi, sarà una vittoria. Se sotto i 20, sarà sconfitta.
Il vincitore morale e’ senza dubbio Corbyn, che ha fatto un’impresa senza precedenti. La May che cercava con queste elezioni stabilita’ anche all’interno del partito fallisce.
Per ora i conservatori sono in vantaggio, vincono, la domanda e’ :”C’era bisogno di andare al voto anticipato per ottenere solo un modesto incremento?” Un Governo risicato come puo’ affrontare il problema Brexit? Quali potrebbero essere gli alleati di Governo?
La poltrona della May a rischio, un paese che nonostante il primato dei Conservatori, vuole svoltare pagina, Corbyn leader del partito Laburista, l’uomo di punta per una Gran Bretagna inglinata.