Il futuro della moda: I fashion bloggers

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Londra (Emilia Marchigiani) – Dalla Ferragni a Di Vaio, da Tyra Banks a Blair Eadie. Questi sono solo quattro dei grandi nomi del “fashion blogging” ormai considerato un vero e proprio fenomeno di costume che ha creato una “passerella” tra il mondo della moda e delle super top model. Sempre più ragazze e ragazzi cercano ogni giorno di seguire le orme di questi Dei della Moda virtuale.

Piccoli blog personali, diari dedicati al fashion, tanta passione per la moda, predisposizione innata per web e social ma anche un pizzico di faccia tosta. L’ascesa di queste ragazze è stata fulminea, tanto da non essere solo punto di riferimento per il pubblico, ma anche per gli stilisti stessi. Ma prima di diventare “blogger” bisogna essere “influencer”.

Vediamone insieme la differenza e quanto questo fenomeno nel 21esimo secolo sia velocemente cresciuto e venga considerato un “lavoro” che tutti i giovani vogliono intraprendere.

Il Blogger è specializzato nella moda che promuove se stesso o i brands che propongono pubblicità sul suo blog, ma partecipa anche ad eventi, prende parte a campagne pubblicitarie e spesso crea un proprio marchio. Utilizza i social, ma pur avendo numerosi followers, il blog è il suo canale più potente.

L’Influencer lavora nel settore della moda, ha migliaia di followers, riesce con i suoi post pieni di tag, #hashtag, outfit e momenti di vita quotidiana a “influenzare” le opinioni degli altri, senza fare uso del blog, in quanto la notorietà è garantita dai social media.

Ma cosa li spinge a fare moda? E quali sono i requisiti e le qualità che non devono mai mancare in esso?

Versatilità e multitasking, avere buon gusto e soprattutto PASSIONE sono requisiti essenziali. Differenziare l’outfit a seconda dell’occasione d’uso è altrettanto importante. Il Blogger deve essere continuamente informato sulle nuove tendenze ancora prima degli altri poiché è in primis un consumatore, ma deve anche saper offrire contenuti e chicche sulle ultime novità nel settore e perché no, anche un po’ di “fashion gossip”.