Londra (Grazia Losole) – Ischia, ore 20:57. Una scossa di terremoto di magnitudo 3,6 – riclassificata a 4,0 in seguito dal INGV – colpisce una delle isole appartenenti all’arcipelago delle isole Flegree della città di Napoli.
La zona maggiormente colpita è quella del comune di Casamicciola. Molti i palazzi crollati e diverse le famiglie travolte dalle macerie. Al momento si contano 2 morti e 39 feriti, ma i vigili del fuoco sono ancora all’opera per portare soccorso alle persone coinvolte.
Fra le vittime, una donna colpita dai calcinacci di una chiesa ed un’altra trovata sepolta sotto le macerie della sua casa. I vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre vivo dalle macerie un neonato di 7 mesi. Il bimbo sta bene, ma si sta ancora lavorando per cercare di mettere in salvo i suoi fratellini, riusciti a mettersi in salvo sotto ad un letto.
I vigili del fuoco sono riusciti ad entrare in contatto con i due bambini ancora sepolti sotto i detriti della loro abitazione, passando loro delle bottigliette d’acqua per rassicurarli mentre le operazioni di soccorso sono ancora in atto.
Il Comitato operativo della Protezione civile ha informato che sono 1.051 le persone che durante la notte hanno lasciato l’isola di Ischia per essere accolte a Pozzuoli. Per il momento si contano 39 feriti, di cui uno grave.
Il sisma che ha colpito Ischia è di origine vulcanica e, in quanto tale, risulta molto più complesso da studiare rispetto ai terremoti di origine tettonica. Il valore di magnitudo 3,6 è stato poi ricalcolato a 4,0 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia grazie ai dati della Rete Sismica dell’Osservatorio Vesuviano, progettata per la sorveglianza e il monitoraggio dei vulcani campani. La profondita alla quale si è verificato il sisma e pari a 5 km.
La zona colpita è la stessa che fu colpita da un terremoto di magnitudo 5,8 il 28 luglio 1883. Le vittime in quel caso furono circa 2.300. In quell’occasione fra le vittime viene ricordata la famiglia del filosofo Benedetto Croce, allora diciassettenne, che venne estratto vivo dalle macerie.
Foto: tgcom24