Londra – ( Francesca Salimbeni) – Il guardian pubblica un documento “segreto” del governo dove, Londra intende selezionare e scegliere “cherry picking”, solo il meglio di ciò che l’Unione europea può offrigli e tenere a distanza il resto.
Questo vorrebbe dire che per molti studenti italiani ed europei venire a Londra dopo la Brexit potrebbe essere molto difficile : o sei bravo e qualificato oppure trova un’altro paese.
Questa selezioni e’ fatta prima di partire dai paesi dell’UE e poi alle frontiere, mirata probablilmente a creare una Londra super qualificata in ogni campo, per avere il meglio del meglio.
Ma ha anche un’altra valenza, quella di selezionare gente che ha voglia di lavorare senza tenere troppa gente senza lavoro ed abbassare cosi la criminalita’ e secondo sempre il noto quotidiano Guardian, aumentare l’economia, anche se quest’ultimo punto e’ ancora poco chiaro sul come verra’ fatto.
Anche per i turisti ci sono novità in arrivo: il documento sottolinea infatti che sarà obbligatorio per chi sbarca sul suolo britannico da un paese dell’Ue esibire il passaporto, quindi addio a carte di identita’. Insomma, frontiere più controllate con identificazioni anche biometriche.
Questo da un certo punto di vista per chi vive in Uk e a Londra in particolare dovrebbe farli sentire piu’ al sicuro, vivere meglio, ( secondo la mentalita’ inglese). Potrebbe anche essere, pero che Londra perda moltissimo a livello di turismo e di persone europee che in questi anni hanno fatto di Londra una citta’ meravigliosa.
Cosi’ Londra adottera’ un duplice sistema, per gli europei che vorranno entrare, come coloro che sono “super qualificati” con un permesso della durata di 5 anni. Gli altri potranno ottenere un permesso della durata massima di due anni.
Gia i sindacati, i laburisti con Jeremy Corbyn e il sindaco di Londra Sadik Khan stanno gia’ preparando il contro attacco. Khan “grida” il suo disappunto dicendo che in questo modo -strozzerà l’economia della capitale –
Ora non dovremmo cadere in allarmismo, questo documento e’ stato pubblicato dal guardian potrebbe subire delle modifiche e non essere nemmeno attuato, pero’ sicuramente qualche restrizione in futuro ci sara’ e per molti drastica.
[chi fosse interessato a leggere il documento ecco lo puo’ fare qui ]
The draft Home Office post-Brexit immigration policy document in full