Londra – Rosita Pirulli
Ficarra e Picone, duo comico italiano noto sin dai tempi di Zelig, è sbarcato questo sabato a Londra presso il Cinema Genesis dove hanno presentato al pubblico inglese il loro ultimo film: L’ora Legale.
Uscito lo scorso 19 gennaio in tutti i cinema d’Italia, continua a riscuotere successo tanto da arrivare in nazioni europee, come in Spagna l’11 agosto. Ora, in Inghilterra, divertono nuovamenete la comunità italiana e per la prima volta quella inglese.
Registi e attori, Ficarra e Picone decidono di girare il film nella calda Sicilia. Ci troviamo nel piccolo paese immaginario di Pietrammare (Termini Imerese) durante il periodo delle elezioni del sindaco, i cui risultati sorprendono l’intero paese. Già, perchè la calma e l’abusivismo regnanti con il sindaco Patanè (Tony Sperandeo) vengono rasi al suolo con il neo- sindaco Natoli (Vincenzo Amato), un uomo onesto e che per il bene del paese tenta di ristabilire l’ordine.
Un film politico, direbbero, con una critica diretta al sistema governativo, ma in realtà non lo è. Ficarra e Picone, ospiti al Cinema Italia UK, rispondono ai microfoni di London One Radio dicendo che in realtà lo scopo è prima di tutto divertire il pubblico.
E ci sono riusciti benissimo, grazie anche alla collaborazione di tantissimi attori molto in gamba, tra i quali una star del cinema italiano, Leo Gullotta che interpreta il ruolo di Don Raffaele.
Non è stato per niente difficile comprendere la figura che la star italiana avrebbe dovuto interpretare. Ficarra dice ‘Lo abbiamo capito anche prima, perché scrivendo su quel personaggio abbiamo pensato subito a Leo’.
Leo Gullotta, così, ha fatto parte di un team davvero grande e importante, che ha dimostrato passione e impegno sul set, così come anche molte risate che hanno animato il backstage.
Ma dopo i ripetuti tagli di scena e le lunghe riprese, cosa mai avranno scoperto e imparato i due registi alla chiusura del set? ‘Abbiamo capito che dobbiamo smetterla di fare film!’ risponde il mitico Valentino, che continuava a divertirsi con le sue battute durante la nostra intervista.

Alla fine, però, il duro lavoro è stato ripagato con applausi e grande soddisfazione, dimostrata soprattutto dal viaggio oltre Manica e l’approdo in Inghilterra.
Ed ora, che cosa si aspettano dal pubblico inglese e cosa vogliono trasmettere loro? ‘Io direi agli inglesi un bel ‘YES’!’ – risponde ironicamente Picone. E Yes sia, affinché questo film possa arrivare a solleticare il loro umore, e perché no, anche quello del resto d’Europa.
E intanto tra i progetti futuri, cosa bolle in pentola?
Ficarra: ‘Io voglio aprire una gelateria a Londra’
E tu Picone?
‘Io sogno di aprire un casello autostradale in Inghilterra, dato che qui non esistono’.
Così ci salutano i due comici, che ci divertono prima di giungere in sala proiezione sperando di capire il loro film in inglese, come Ficarra stesso ha ironicamente detto.