Gentiloni da Bruxell : May parole importanti su italiani residenti in UK

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Londra – (p.b.o )-  Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni da Bruxelles in conferenza stampa in conclusione  dei lavori del Consiglio Europeo, sottolinea le parole importanti della May di ieri per gli italiani in UK.

Anche Michel Barnier capo-negoziatore della Ue:  il primo ministro Theresa May ha espresso uno spirito costruttivo che è anche lo spirito dell’Unione Europea, un passo avanti ma ora devono essere tradotte in una posizione negoziale precisa del governo britannico”.

Ancora il presidente Gentiloni, focalizza l’attenzione sulla Brexit, tenendo presente che l’italia e’ amica del regno unito, per tutta una lunga storia. Perche’ gli inglesi hanno aiutato la liberazione dell’italia, ci sono molti interessi in comune con l’UK visto anche i tanti italiani che ci sono in UK.

E’ un errore pensare un No Deal, e spero che la negozzazione avvenga subito, ma che non sia uno strappo con il nostro paese.

Il discorso della May a Firenze, continua Gentiloni e’ stato molto importante:” la May ha detto che non peggioreranno la situazione nei negoziati..[..]. E questo sono parole importanti” “Certo che sui negoziati dobbiamo lavorare molto, tra Europa e Regno Unito deve essere fatto in modo politicamente gestibile non e’ facile ma non impossibile.”

Positivita’ ed impegno da parte del governo italiano per i cittadini in Uk, parole positive della May sulla situazione degli europei fanno sperare in una Brexit un po’ meno dura, o almeno si spera.

Dall’altra parte, il polito Boris Johnson ha detto che il governo è pronto ad ogni eventualità e che sarà in grado di superare qualsiasi cosa accadrà.

Anche il leader del partito laburista Corbyn ha risposto sulla questione degli accordi e che un’eventuale fallimento sarebbe catastrofico per l’economia britannica e il mercato inglese.

Angela Merkel tira le orecchie all’UK

Ieri, durante la prima giornata del Consiglio Europeo di Bruxelles, in cui erano presenti la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, la prima ministra britannica ha chiesto ai propri colleghi di velocizzare gli inizi della seconda fase dei negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’UE.

Alla proposta della premier britannica la cancelliera Merkel ha poi risposto, facendo notare come le trattative per la seconda fase dei negoziati, in programma per dicembre, non possano essere avviate visti che i progressi finora ottenuti siano risultati del tutto insufficienti.

La Merkel ha poi riconosciuto al governo inglese di aver proceduto in modo giusto sulla questione dei diritti dei cittadini europei residenti in UK ma di non aver trovato soluzione sulle regole finanziarie.