Londra ( Federica Solari) Agitazione alla camera dei Lord sulla questione Brexit. Ieri la camera del parlamento ha approvato a maggioranza una mozione per la permanenza nello spazio Economico Europeo seguendo il cosi detto “modello Norvegia”. Questo eviterebbe i dazzi doganali sulle mercie e rimarrebbe aperta la frontiera con l’irlanda del Nord. Questo pero’ constringe Londra a mantenere la libera circolazione senza controllo sull’immigrazione dai paesi UE.
La premier Theresa May e’ irremovibile sulle sue posizioni e decisioni : La Gran Bretagna deve uscire dalla Ue, dal mercato comune e dall’unione doganale, pur puntando a mantenere una “partnership doganale” con la Ue. Contrario e’ Bruxell.
Corbyn, leader laburista si è schierato per rimanere nell’unione doganale, che non obbliga alla libertà di immigrazione ma impedisce di firmare accordi commerciali autonomi con altri paesi, seguendo il modello della Turchia.
I voti della camera dei Lord non sono direttamente vincolanti sul governo, ma costringono la camera dei Comuni a votare sulla stessa mozione, cosa che potrebbe avvenire la settimana prossima.
Tutto questo avviene quando ancora sono in atto i negoziati, che sembrano non trovare un risultato soddisfacente, la data fissata come sappiamo e’ il 29 marzo 2019, ma si pensa gia’ a una prologa in quando non si vedono ancora gli orizzonti per un accordo accettabile.