Londra (Francesca Riccobono) – Lo scenario Apocalittico descritto in un Dossier privato di cui non si doveva venire a conoscenza, sta seminando panico in Gran Bretagna.
Il 29 Marzo, se non si trova un’accordo con l’EU, lo scenario britannico potrebbe subire notevoli cambiamenti: da una delle piu’ belle nazioni del mondo al collasso in pochi giorni.
Secondo il Sunday Times – entro due settimane da quella data nel Paese ci sarà una carenza di medicine, di carburante e di cibo. E il governo ha già cominciato a lavorare a piani di emergenza che prevedono un collasso del porto di Dover già dal “primo giorno”.
Questo scenario apocalittico, potrebbe essere realtà se il governo non trova le giuste trattative, o leggi che regolarizzano gli scambi commerciali. Le regioni più lontane come la Cornovaglia e la Scozia, si potrebbero trovare a corto di rifornimenti. Entro due settimane cibo, medicinali e carburante cominceranno a scarseggiare in tutto il Paese. Il governo sarà costretto ad impiegare la Raf, l’aviazione militare, per assicurare gli approvvigionamenti.
In questi giorni, infatti, si sta intensificando il pressing dei sostenitori di una Brexit dura e pura, secondo cui una Brexit senza accordo sarebbe comunque preferibile a una soft Brexit.
È una ipotesi estrema quella del Dossier di Londra l’Apocalisse, elaborata dal ministero per la Brexit per tenersi pronti a ogni eventualità: un documento considerato talmente esplosivo che è stato mostrato solo a pochi ministri e che viene custodito in una cassaforte.
Serve per smuovere le acque ? Le coscienze? Intanto il governo ha già cominciato a lavorare per trovare degli accordi, intenzionati a negoziare su molti punti, come la sicurezza, dogane e mercati, insomma fuori dall’Europa, ma non dall’Unione europea.