Londra (Rosita Pirulli) -Sono circa 3,5 milioni i cittadini europei che abitano in Regno Unito, ma alcuni di loro si chiedono ancora se ci potranno vivere in modo permanente dopo la Brexit.
Il nuovo ministro degli Affari interni , Sajid Javid, annuncia che si dovrà rispondere a tre semplici domande per garantirsi il proprio ‘settled status’ prima che il Regno Unito lasci definitivamente l’UE, il 29 marzo 2019.
I tre requisiti richiesti dall’Home Office (il Ministero degli Affari Interni) sono un documento d’identità, sapere se la persona vive in Regno Unito e dimostrare condanne o sanzioni penali ricevute in passato o recentemente.
Le domande rientrano in uno schema online e su un’app – scaricabile sia su Android che dispositivi iOS. La risposta verrà data molto rapidamente secondo Sajid Javid che ha poi precisato che la domanda verrà respinta a coloro con reati gravi e non a coloro che ammetteranno sanzioni per il parcheggio.
Il Ministro Javid spera che il sito e l’app per fare domanda siano disponibili entro poche settimane in modo da essere già operativi e soprattutto evitare una forte ondata di richieste poco prima della definitiva uscita del 29 marzo 2019.
Tutto questo però ha un costo sia per adulti che minori. Una volta iscritti, si richiede un contributo di £65.00, mentre £32.50 per i bambini. Durante il processo per fare domanda si richiedono dati biografici, documenti d’identità come il passaporto o carta d’identità, nazionalità, una foto tessera e dimostrare piccoli e grandi sanzioni penali. Tutto questo dovrà esser compilato online su computer o smartphone, non è previsto alcun format cartaceo.
Perciò coloro che non dispongono di alcun dispositivo elettronico, l’Home Office chiede loro di recarsi presso una libreria o alcuni centri speciali in modo da poter completare la registrazione come tutti gli altri. Aiuti per traduzioni verranno forniti a coloro che ne necessitano.
I dati inseriti verranno poi verificati ed elaborati dai database governativi i quali risponderanno il prima possibile a ciascun utente. Lo schema online sarà disponibile per circa due anni fino al giugno del 2021.
Chi deve registrarsi?
Il Ministero degli Affari interni ribadisce che coloro che abitano da almeno 5 anni o che abiteranno almeno da 5 anni entro la fine del 2020 riceveranno automaticamnete il diritto di residenza permanente.
Coloro che si erano già validati del ‘settled status’ in passato, devono registrarsi al nuovo schema online, ma per loro non saranno previsti costi aggiuntivi.
Chi arriverà entro il 30 dicembre 2020 o tutti coloro che non hanno cinque anni di residenza entro quella data, possono cercare di rimanere fin quando non arrivano a 5 anni per poi tentare di fare richiesta per la residenza permanente.