Londra ( Laura Carpinelli ) Cadono uno ad uno i ministri del governo May ora e’ la volta del deputato Chris Green ha rassegnato le dimissioni dalla sua posizione di ministro per i trasporti .
Il conservatore ha annunciato stasera che si sarebbe dimesso da segretario privato parlamentare dopo che Theresa May ha presentato il suo piano troppo soft per uscire su dall’UE.
Nella sua lettera di dimissioni alla signora May, ha detto che nel piano discusso Venerdi per l la Gran Bretagna “non lascerebbe davvero l’UE”.
I have handed in my resignation to the Prime Minister as PPS. Brexit must mean Brexit pic.twitter.com/zncKir9AsB
— Chris Green (@CGreenUK) 9 July 2018
Ha detto: “Il Parlamento ha deciso in modo schiacciante di decidere se lasciare o rimanere nell’Unione europea al popolo britannico e hanno preso una decisione inequivocabile che dovremmo rispettare.
Ho sempre capito che l’idea di Brexit significa Brexit è che l’accordo finale dovrebbe essere chiaro a me e ai miei elettori – che, senza mezzi termini, dobbiamo lasciare l’Unione europea.
Siamo al capolinea annunciato di un governo sempre stato diviso e teso sui negozioati con UE. Ora si possono aprire tanti scenari, un nuovo leader del partito dei Tories, che gia’ molti vedono Johnson il candidato prediletto. Altri vedono una rimonta dei Laburisti con Jeremy Corbyn. Elezioni anticipate e gli scommettitori puntano sui Laburisti. Oppure un secondo referendum sulla Brexit, o meglio sull’eventuale accordo finale tra Londra e Bruxelles.
Il finale e’ ancora tutto da scrivere .