Londra – Un chiaro segnale di apertura e interesse per gli italiani all’estero viene dal Ministro degli esteri  Moavero Milanesi , sottolineato anche dall’ On Billi il quale riporta:

Il Ministro degli Esteri Moavero ha riconosciuto l’importanza della Comunità Italiana all’estero menzionandola per ben due volte ( riporta Billi) durante il suo discorso a commissioni riunite sulle linee programmatiche del Dicastero degli Esteri. La prima volta sottolineando come gli Italiani all’estero siano un fattore importante nei rapporti dell’Italia con gli altri Paesi, mentre la seconda specificando che si tratta di una realtà significativa con oltre 4 milioni di italiani di cui circa 1,2 milioni di votanti attivi”.

Inoltre il Ministro ha sottolineato l’importanza della cultura, delle scuole italiane all’estero, della memoria storica, gli interessi da proteggere degli Italiani residenti nel Regno Unito per la Brexit, le criticità della rete consolare ed anche le imprese italiane all’estero ed il Made in Italy da promuovere” aggiunge Billi “il Ministro ha inoltre anticipato che sarà ad Agosto in Belgio per commemorare le 262 vittime, in maggioranza Italiani, della tragedia delle miniere di Marcinelle”.

“Un discorso realistico e di estremo buon senso” conclude Billi “il Governo del Buonsenso riconosce gli emigrati italiani come i primi ambasciatori dell’Italia nel Mondo. Finalmente si comincia a lavorare per proteggere gli interessi strategici nazionali” dichiara l’on.Simone Billi, unico eletto della coalizione di Centro Destra in Europa per la Lega Salvini Premier “.

considerazioni redazionali

Eppure, c’e’ da fare un considerazione brutale che  ancora molti italiani hanno il sospetto di essere poco considerati, di essere di serie B. Ad altri Italiani non gli interessa proprio di essere considerati hanno lasciato il paese italia per un malessere politico, sociale, economico. Ma c’e’ da dire infine, che da qualche anno a questa parte le comunita’ degli italiani all’estero sono aumentate grazie ai giovani, che hanno popolato paesi all’estero, e a loro va dato il merito di essere stati ( anche con i social) il vero magnete sull’attenzione politica italiana. In altre parole, la politica italiana si e’ sempre interessata all’estero, ma oggi capisce anche che l’estero e’ fatto anche da italini, anzi da molti italiani. Meglio tardi che mai.