Londra – Sempre sul caso Coasit la voce di alcuni genitori che arrabbiati hanno detto la loro. Grazie al italuk Comites sono state raccolte alcune testimonianze che qui riportiamo come materiale per la nostra indagine….
Ricordiamo che Il COASIT opera secondo la legge sugli Enti Gestori (ultima riforma D.L. n. 64 del 13-04-2017) e, per la legge inglese come ‘Charity’, dove è ben chiaro su tutti gli atti depositati presso la ‘Charity Commission’ che operi sotto l’auspicio ed i finanziamenti del Governo Italiano, cooperando con la Direzione scolastica del Consolato per l’organizzazione delle classi e della didattica. Per mancanza di fondi Il COASIT ha quindi ritenuto di sospendere le attività didattiche il 21 maggio 2018, con circa tre settimane di anticipo rispetto alla scadenza naturale dei corsi.
Peraltro, occorre rilevare come la sospensione anticipata delle attività, avvenuta a ridosso della conclusione dell’anno scolastico, non abbia inciso sulla possibilità, da parte degli alunni, di sostenere gli esami di fine anno previsti.
Sono in ballo 200 corsi, il lavoro e i diritti retributivi di 52 insegnanti, le attese di circa 2000 famiglie e, la formazione linguistica e culturale di 5000 studenti.
LA PAROLA AI GENITORI
La parte lesa insieme ai giovani, sono i genitori, i quali sono molto arrabbiati con i responsabili e puntano il dito contro il Consolato italiano a Londra, che in queste ore sta cercando delle risposte analizzando i fatti.
Genitori, che hanno testimoniato che se la questione del COASIT uscita dal nulla, fosse stata detta e annunciata prima, gli stessi genitori avrebbero potuto dare un contributo maggiore in soldi in più per salvare la questione e l’anno dei loro figli.
Qui di seguito alcuni video di genitori …
4144 visualizzazioni · 7 luglio
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Lettera di genitori al COASIT.
Dear COASIT,
As parents, we are disappointed in your final decision without as much as alerting us of this potential closure beforehand.
Whilst we understand that there is a lack of funds, why have you not given us parents a chance to elect to contribute more? It seems the Board of Directors decided this without any regards to the teachers, pupils and parents.
The cancellation of your programme has left the hard working teachers without jobs and pupils without Italian language education.
Payment has all been made by us parents and no refund has been mentioned. Where have these monies gone? How much monies are needed to continue with the programme? Can parents contribute more funds? Can we petition the Italian Consulate?
So many questions remains unanswered. Please can you consider alternative ways so that this invaluable programme can continue?
As an Italian family, this programme represents more than Italian language. It is for our Italian children to meet and experience Italian culture with pride.
Unfortunately a decision had been made that has left us parents crippled with no way to move forward.
Please let us know what we can do to support the programme.
Helen and Emanuele Orlando